Gualdo non invitata all’inaugurazione della Tac. Presciutti è una furia

GUALDO TADINO  – L’ospedale di Gualdo Tadino si dota di una nuova TAC, ma Gualdo Tadino non lo deve sapere. Al punto che la città non viene invitata all’inaugurazione! Quello che sta succedendo in questi giorni a cavallo tra Natale e Capodanno è incredibile, ma è anche l’ennesima beffa verso la nostra comunità da parte di Regione e Usl Umbria 1.

In sostanza, domani alle 10 avverrà la cerimonia di inaugurazione della nuova TAC di cui l’ospedale unico comprensoriale, quello di Gualdo Tadino-Gubbio, sarà dotato. La Usl Umbria 1 ha inviato gli inviti a istituzioni e stampa – anche a noi di Gualdo News – ma del Comune di Gualdo Tadino non vi è traccia!!

Nella lista degli interventi in programma si leggono i nomi del sindaco di Gubbio Filippo Stirati, del Direttore Generale della Usl Giuseppe Legato, dell’assessore regionale alla Sanità Luca Barberini, del presidente della Fondazione CariPG Carlo Colaiacovo, del direttore del Dipartimento dei Servizi Valter Papa, del direttore della Unità Operativa di Diagnostica per Immagini Luciano Sordini e, per ultima ma non ultima, della Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini. Il nome di Massimiliano Presciutti non compare neanche a girare l’invito. E allora il primo cittadino di una comunità che ha sacrificato il proprio gioiello sanitario, l’ospedale Calai, sposando il progetto comprensoriale, tuona con un comunicato stampa di una durezza esemplare. A cominciare dal nome con cui Presciutti chiama la struttura sanitaria: l’ospedale di Gualdo Tadino – Gubbio, ”perché di norma nella terminologia corrente si usa l’ordine alfabetico e quindi suggerisco di chiamarlo così, visto che nella lingua italiana la A viene prima della B”.

“Non voglio pensare ad un atto premeditato – aggiunge Presciutti – ma anche nel caso in cui si trattasse di semplice dimenticanza o disguido il fatto è inaccettabile e di una gravità inaudita. Il Comune di Gualdo Tadino esige rispetto, essendo sempre stato rispettoso a sua volta delle Istituzioni democratiche e dei ruoli all’interno del Sistema Sanitario Regionale”.

Il sindaco gualdese elenca anche una lista di problemi da risolvere, “ben più importanti delle cerimonie”, quali il funzionamento di servizi essenziali attraverso la necessaria copertura dei turni nei reparti e la necessaria dotazione organica per evitare scompensi evidenti; il rafforzamento del Centro Regionale di Fibrosi Cistica ed altre eccellenze.

Poi due richieste forti, fortissime: la prima è quella di riportare a Branca l’ambulanza e il personale del 118 che staziona davanti al vecchio ospedale di Gubbio, ambulanza che “numeri alla mano è palesemente inutile. La seconda è quella di “gestire e distribuire le competenze e il personale in base al merito e non sulla base del criterio della provenienza territoriale”.

Questa seconda richiesta presume un modo di gestire il personale che, se fosse vero, sarebbe di una gravità inaudita, ma che darebbe voce fondata a quelle che finora erano solo sospetti. Insomma un Presciutti furioso il cui sfogo farà sicuramente rumore nelle stanze di Usl e Regione. O no?

Leggi la lettera integrale del sindaco Massimiliano Presciutti

L’invito giunto alla nostra redazione:

invito tac

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Redazione Gualdo News
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