Carabiniere indagato, spunta materiale hard

GUALDO TADINO – Spuntano filmini hard e promesse di facili guadagni nell’indagine in corso che vede coinvolto un militare dell’Arma dei Carabinieri di stanza a Sigillo. Nella procedura, iniziata lo scorso novembre a causa della denuncia di una minorenne, al militare era stato sequestrato pc, tablet e telefono. Nel corso dell’incidente probatorio, all’interno dei dispositivi gli inquirenti avrebbero trovato anche video hard che ritraggono il protagonista della brutta vicenda con una prostituta straniera all’interno della caserma. E’ quanto riportato stamane dal quotidiano La Nazione. Nell’ordinanza sarebbero trascritti anche file audio di filmati che lasciano ipotizzare che il carabiniere avrebbe promesso denaro in cambio della diffusione dei video hard.

Tutto era partito a novembre dello scorso anno, quando una minorenne di Gualdo Tadino aveva denunciato il militare per averle chiesto di alzare la maglietta con la promessa di farla entrare nel mondo della moda. Da lì era scattata l’indagine coordinata dal pm Michele Adragna. Ipotizzabile ora la sospensione dal lavoro per il carabiniere, che è difeso dall’avvocato Nicola Di Mario. Il legale sta valutando l’ipotesi di fare ricorso al tribunale del riesame. Intanto l’uomo indagato, ora agli arresti domiciliari, verrà interrogato al più presto dal gip Alberto Avenoso.

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Redazione Gualdo News
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