A Gualdo Tadino l’Ascensione si celebra da tempo immemorabile. A partire da questa sera e per tutta la giornata di domani la Valsorda e il Serrasanta saranno meta di moltissimi gualdesi che raggiungeranno la montagna in auto o a piedi, percorrendo i numerosi sentieri che portano sulle cime degli Appennini. Una tradizione che unisce l’aspetto religioso a quello di un momento di ritrovo a contatto con la natura. Stanotte saranno tanti i ragazzi che, in tenda e nei sacchi a pelo, aspetteranno l’alba della domenica.
Negli usi popolari la festa seguiva un rituale piuttosto complesso e con la salita al monte i fedeli ricordavano l’ultimo episodio della vita terrena di Gesù quando, quaranta giorni dopo la sua morte e risurrezione, ascese al cielo dal Monte degli Ulivi, nei pressi di Gerusalemme.
In occasione dell’Ascensione l’eremo di Serrasanta diventa il luogo principale delle celebrazioni religiose, che culmineranno la domenica mattina alle ore 11 con la messa celebrata dal vescovo diocesano Domenico Sorrentino. Il luogo sacro sarà per tutta la giornata meta di numerosi fedeli, di preghiere e doni, in particolare di deliziosi mazzi di narcisi raccolti nei prati circostanti. Si rinnoveranno anche la processione e la benedizione del territorio che tradizionalmente accompagnano la celebrazione liturgica.