ASSISI – E’ stata inaugurata sabato scorso, nella splendida location del Palazzo del Monte Frumentario di Assisi, la Mostra Ceramica Umbra del ‘900, in cui sono esposte anche quindici opere della collezione Pro Tadino. La mostra raccoglie, nel suo intero, 169 opere di 103 artisti e 10 botteghe artigiane realizzate fra il 1940 ed il 2012.
“Tutto nasce dall’intento di fornire una lettura del fenomeno della ceramica Umbra del recente passato”, riferiscono i curatori Giulio Busti e Franco Cocchi. In esposizione anche la recente collezione Made in Umbria promossa dalla Regione Umbria, che vede la collezione della designer Elisabetta Furin con i ceramisti delle città della ceramica dell’Umbria tra cui Gualdo Tadino.
L’esposizione, che occupa tre sale del palazzo, è divisa in nove sezioni, una della quali è dedicata al Concorso Internazionale della Ceramica di Gualdo Tadino. E’ in questa parte che sono esposte le 15 opere provenienti dalla collezione Pro Tadino, che parteciparono a 10 dei 38 Concorsi tenutisi tra il 1961 ed il 2009. Tra queste vanno menzionate le opere di Carlo Zauli, Ida Vaculkova, Otto Echer e Giulio Busti, oltre alle tre opere a lustro dell’opificio Rubboli.
E’ la prima volta che dopo un lungo periodo di oblio, opere dei Concorsi Internazionali della Ceramica vengono messe a disposizione del pubblico in un contesto di forte rilevanza regionale e nazionale. La mostra resterà aperta fino al 31 ottobre 2016.