Un momento di autentica commozione, un silenzio complice ed emozionato, ha accompagnato la consegna di un defibrillatore da parte della famiglia di Riccardo Pizzi all’Atletico Gualdo avvenuta ieri sera prima del fischio di inizio del derby con il Cerqueto, squadra nella quale aveva militato lo stesso Riccardo. Presenti in tanti sulle tribune, compresi molti abitanti di Pieve di Compresseto, frazione dove abita la famiglia di Riccardo che hanno voluto essere accanto alla famiglia.
È stato il presidente dell’Atletico Carlo Calisti a fare gli onori di casa, ricevendo l’apparecchiatura medica dalle mani della mamma e della sorella di Riccardo, Maria e Serena, e della compagna Stefania.
“E’ un defibrillatore speciale, adattabile anche con delle piastre per uso pediatrico, che sono in dotazione, e che potrà essere usato anche per le formazioni delle giovanili. Per questo lo lasceremo presso l’antistadio del centro Nello Saltutti a disposizione di tutte le squadre che utilizzano l’impianto – ha spiegato Carlo Calisti. Nell’impianto sono diverse le formazioni giovanili gualdesi che si allenano o disputano le proprie gare”.
È toccato all’assessore allo sport del comune di Gualdo Tadino, Emanuela Venturi, portare il saluto dell’amministrazione comunale. Visibilmente commossa l’assessore ha ringraziato la famiglia di Riccardo per la donazione effettuata. “Un ragazzo straordinario, Riccardo, un ragazzo che non c’è più, ma finché un ragazzo correrà dietro a un pallone lui sarà vivo”, ha sottolineato.
La cugina di Riccardo, Giovanna, ha letto una breve lettera della famiglia con la quale è stato spiegato il gesto di questa donazione, avvenuta con i fondi ricavati il giorno delle esequie del giovane calciatore, stroncato da un problema cardiaco durante la gara di calcio tra la sua squadra, il Cannara, e la Nuova Fulginium. Un dono per impedire che si ripetano episodi come questo. Lettera che si è conclusa con la citazione di una frase di Madre Teresa di Calcutta.
Nazzareno Poldi, per l’Atletico Gualdo, ha poi donato un targa ricordo per ringraziare i familiari di Riccardo, omaggiati anche dal Fossato attraverso il capitano Daniele Pecci e dal presidente Domenico Parlanti con un quadro fotografico, e con un mazzo di fiori donato da Scilla Carini.
Prima dell’inizio dell’incontro (conclusosi sull’1-1) è stato osservato anche un minuto di silenzio, anche in considerazione che la partita veniva disputata a un mese esatto dalla scomparsa di Riccardo Pizzi.
