Torniamo indietro, riavvolgiamo il nastro alla fine di ottobre 2016. Come un fulmine a ciel sereno piomba sul mondo dei Giochi de le Porte la notizia della positività del somaro Cesare di Porta San Martino. La comunicazione viene data direttamente dell’Ente Giochi, scatenando una ridda di commenti, ufficiali e non, e portando nel mese di dicembre anche a pesantissime squalifiche, previste dal regolamento, nei confronti del priore Lucio Giombini, e di auriga, frenatore, fantino, responsabile di stalla e veterinario di Porta, nonchè per tre anni dello stesso somaro.
Non sono stati attesi i risultati dalle controanalisi che invece, a quanto risulta da indiscrezioni, avrebbero dato esito negativo. A conferma di ciò anche un commento sibillino su Facebook dell’ex priore di Porta San Martino che pubblica anche una sua foto eloquente che invita al silenzio.
La comunicazione ufficiale di una vicenda che, se confermata, scaccerebbe tutte le nubi sui Giochi restituendo alla manifestazione gualdese la limpidezza che ha sempre avuto e voluto (la dimostrazione d’altro canto è data dal fatto che sono state applicate subito le sanzioni, senza attendere i risultati delle controanalisi), dovrebbe arrivare domani a Perugia, a Palazzo Cesaroni sede dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, in occasione della presentazione del nuovo presidente e del nuovo direttivo dell’Ente Giochi de le Porte.