Una presenza discreta ma importante quella delle suore oblate dell’Istituto Bambin Gesù a Gualdo Tadino. Da due secoli la storia delle appartenenti a questa Congregazione è legata a quella della città. La fondazione della Casa di Gualdo Tadino risale infatti al 1817, quasi 150 anni dopo la nascita dell’ordine. Sin dall’inizio le suore del Bambin Gesù si sono dedicate alla formazione delle insegnanti, all’educazione di tanti bambini con l’attività scolastica, sportiva ed artistica, la catechesi e i laboratori, con tantissimi giovani, gualdesi e non solo, che sono transitati per le aule dell’istituto di via Cesare Battisti.
Una serie di iniziative celebrerà i duecento anni dell’Istituto a Gualdo Tadino, tra cui una mostra fotografica retrospettiva curata da Daniele Amoni che ripercorre questi due secoli di storia, andando a pescare le immagini sia nel grande archivio personale del fotografo che in quello dell’istituto. La supervisione sarà della madre superiora suor Maria Bernardetta Collarini, coadiuvata da suor Maria Pamela Ercoli con il patrocinio del Comune di Gualdo Tadino. Collaborano alla manifestazione il Lions Club di Gualdo Tadino e Nocera Umbra, l’Associazione Culturale Capezza e il Gruppo Fotografico Gualdese.
L’inaugurazione della mostra fotografica si svolgerà sabato 6 maggio alle ore 15,30 presso i locali dell’istituto. Il programma prevede gli interventi, oltre del curatore della mostra Daniele Amoni, del sindaco Massimiliano Presciutti, della madre superiora, suor Maria Bernardetta Collarini, del presidente di Grifo Latte, Carlo Catanossi, di Michele Storelli, presidente dell’associazione Capezza, di Luigina Matteucci, presidente del Lions Club, e di Pietro Graziosi, presidente del Gruppo fotografico gualdese. Alle 18 verrà celebrata una messa di ringraziamento presieduta dal vescovo diocesano monsignor Domenico Sorrentino presso la basilica cattedrale di San Benedetto. Al termine rientro presso l’istituto di via Cesare Battisti dove si terranno una pesca di beneficenza e un buffet di benvenuto.