La vicenda della pantera, che sarebbe stata avvistata da alcuni cittadini di Gualdo Tadino, così come succede ormai da decenni anche in tutta Italia senza nessun riscontro, sta causando una serie di conseguenze amplificate dai social, che vanno dalla semplice espressione di opinioni alle ben più pericolose intenzioni di intraprendere iniziative “fai da te” alla far west.
Stamattina è intervenuto sulla questione il sindaco Massimiliano Presciutti, con toni severi soprattutto verso chi ha annunciato l’avvio di azioni private.
“Da giorni – dice il primo cittadino – il comando di polizia municipale, i carabinieri forestali, la locale stazione dei carabinieri ed il comando della compagnia, ricevono segnalazioni di avvistamento di un esemplare nero, tipo felino, di dimensioni non consuete. Le descrizioni sono altresì di natura difforme e purtroppo sempre più spesso si riscontrano spiacevoli episodi che nulla hanno a che vedere con la realtà dei fatti e che risultano essere del tutto controproducenti rispetto al lavoro che di concerto si sta portando avanti.
Per motivi di pubblica sicurezza e di rispetto delle norme in vigore deve essere chiaro che a nessun soggetto privato ed in nessuna forma, sia esso di natura singola o organizzato in gruppo, è consentito di occuparsi in nessun modo della vicenda in maniera autonoma, tanto meno utilizzando i mezzi di diffusione delle informazioni che non rispondano strettamente a segnalazioni circostanziate rese e verbalizzate di fronte all’autorità di pubblica sicurezza“.
Presciutti annuncia che chiunque contravvenisse agli obblighi sanciti dalle norme in vigore se ne assumerà tutte le responsabilità del caso. Nello stesso momento informa che tutti i soggetti interessati a vario titolo alla vicenda, stanno lavorando per verificare il tutto.
“Al momento tutti i provvedimenti e le azioni costantemente concordate ed adottate a partire dal pattugliamento del territorio, l’utilizzo di strumentazione tecnologica e l’apposizione di appositi strumenti atti alla possibile cattura del presunto felino sono state messe in campo. Tutto ciò, dopo giorni, non ha portato ad alcun riscontro oggettivo sulla presenza dell’animale“.
Il primo cittadino risponde anche alle supposizioni di chi paventa addirittura un occultamento delle prove dell’esistenza della pantera. “Non vi è da parte di nessuno alcuna volontà di celare o nascondere alcunché. E’ altresì in corso un lavoro costante teso alla salvaguardia dei massimi livelli di sicurezza dei cittadini, che ad oggi, stante gli esiti del lavoro svolto, non prevede l’emissione di misure restrittive“.
Rispetto per le forze dell’ordine, che sono tutti i giorni in campo per garantire la sicurezza dei cittadini, a prescindere dalla vicenda pantera. E’ quello che chiede il sindaco nel finale del suo intervento. “Ribadisco la necessità assoluta di non intraprendere per nessun motivo iniziative di tipo privato, ma di fare riferimento sempre in ogni caso ed in forma esclusiva alle forze di pubblica sicurezza, tutto ciò che verrà messo in atto in violazione delle norme, farà capo alla responsabilità esclusiva degli eventuali trasgressori“.
