Rocchetta S.p.A. interverrà nell’area della sorgente storica Rocchetta devastata dall’alluvione del 2013. La notizia è ufficiale e viene direttamente dall’ufficio stampa del Comune di Gualdo Tadino. Questa zona tornerà quindi presto ad essere fruibile a tutti.
“Motivi burocratici ce lo impedirono nei giorni successivi all’evento del 2013“. Questa la motivazione che l’azienda di acque minerali ha scritto nella lettera di risposta (clicca qui per leggerla) alla missiva che l’amministrazione comunale aveva inviato (clicca qui per leggerla) per sollecitare l’intervento “previsto nel momento dell’atto di proroga della concessione del 2015“.
“Motivi burocratici che ci sfuggono”, dicono dalla Giunta Presciutti, che nel 2013 non c’era.
“Nel bel mezzo di una polemica assurda ed incomprensibile sull’argomento Rocchetta – dichiara ora il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti – arriva ora, finalmente, una notizia ufficiale che ha per protagonista l’antica sorgente storica, che a breve potrà tornare ad essere fruita da gualdesi e turisti. E’ passato del tempo da quando nel novembre 2013 la zona fu danneggiata da quel doloroso evento calamitoso, ma finalmente ieri è arrivata questa bella notizia. Per questo ringrazio fortemente Rocchetta S.p.A. che eseguirà tutti gli interventi necessari alla ripulitura dell’area. Mi sfuggono quali furono i motivi ed i problemi che anni fa bloccarono questi lavori, ma finalmente ora la vicenda si è sbloccata e questo testimonia come l’azienda Rocchetta sia importante e presente nel nostro territorio”
“E’ senza dubbio un chiaro segnale – continua Presciutti – che quando si dialoga tra le parti, senza urlare, andare per tribunali o parlare a sproposito, si riescono sempre a trovare le soluzioni migliori per la città ed i cittadini, che è l’unica cosa che conta. Anche in questo caso, dunque, i fatti hanno smentito le chiacchiere e le polemiche. Ora ci auguriamo che, almeno su questo, non ci si lasci andare ad ulteriori e inutili divisioni e contenziosi. Gualdo Tadino ha bisogno di fatti e di interventi concreti nell’interesse della comunità”.
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