Nonostante la pioggia anche la giornata del 1 gennaio ha visto numerosi visitatori varcare il cancello dell’Istituto Bambin Gesù per ammirare “Venite Adoremus”, il presepe vivente organizzato dall’associazione Capezza insieme alle suore dell’istituto gualdese. Una soddisfazione per gli organizzatori constatare come tantissimi di questi visitatori provenivano da fuori città, anche da fuori regione (Sicilia, Lazio, Toscana, Marche e Campania), che si sono complimentati per quanto realizzato negli orti dell’Istituto Bambin Gesù, per un presepe ispirato a un dipinto del XV secolo, come vuole la consuetudine, quest’anno “L’Adorazione dei pastori” di Domenico Ghirlandaio (1485).
Chi non ha potuto ammirare il presepe e quanti volessero tornare per vederlo, “Venite Adoremus” riaprirà i battenti venerdì 5 (dalle ore 21 alle 23) e sabato 6 gennaio (dalle 17 alle 19.30) . Torneranno gli antichi mestieri e le scene di vita quotidiana che hanno decretato il successo di questa edizione con alcune belle novità: nuovi personaggi nel villaggio illuminato dalle fiaccole e gruppi itineranti di cantori.
Come ogni anno, nel pomeriggio dell’Epifania, arriverà il sontuoso corteo dei Magi a cavallo per le vie del centro storico che culminerà nell’omaggio dei Re alla Capanna della Natività per concludere nella maniera più coinvolgente e solenne queste festività natalizie. Il tutto accompagnato, nella giornata dell’Epifania, dai canti dal vivo eseguiti dalla Corale Cai “Raffale Casimiri” .