Continua inesorabile il trend negativo delle nascite a Gualdo Tadino: per il terzo anno consecutivo si resta sotto la soglia di 90 nuovi nati. Si stabilizza il dato del 2015 e del 2016, con un numero di bambini talmente basso da non avere precedenti nel passato. Il 2017 infatti registra 86 nuovi nati confermando che si è di fronte ad una vera e propria emergenza demografica.
Inoltre se consideriamo che degli 89 nati nel 2015, al primo gennaio 2017 ne risultavano residenti soltanto 84, e degli 83 nati nel 2016 ne risultavano residenti 82, i numeri reali finiscono per essere ancora peggiori.
LA POPOLAZIONE AL 31 AGOSTO – In attesa di conoscere i dati definitivi sulla popolazione dell’anno 2017, l’Istat ha reso nota la situazione al 31 agosto. Si tratta di dati che tecnicamente potrebbero ancora subire delle piccolissime variazioni, ma possiamo considerarli corrispondenti alla realtà.
La discesa sotto la soglia dei 15 mila abitanti per Gualdo Tadino è ormai vicinissima: al 31 agosto la popolazione residente è infatti di 15.017 abitanti, nonostante proprio agosto avesse fatto riscontrare un +12, frutto soprattutto del saldo migratorio positivo (da estero o da altro comune).
PLESSI SCOLASTICI A RISCHIO – Oltre ad avere ripercussioni sull’aspetto elettorale ed amministrativo (con la discesa sotto i 15mila abitanti si tornerebbe al sistema maggioritario a turno unico e a una sensibile riduzione di assessori e consiglieri comunali, ma eventualmente questo si verificherebbe nelle elezioni del 2024), nonchè sul peso politico della città, gli effetti di questa tendenza inizieranno a farsi sentire sulle scuole gualdesi già a partire dal prossimo anno scolastico, anche se inizialmente in maniera leggera. Per i pochi iscritti lo Stato ha già paventato la chiusura della Scuola Statale dell’Infanzia di Morano, ma proseguendo su questa china la stessa sorte potrebbe toccare a breve anche ad altri plessi. Siamo ovviamente nel campo delle ipotesi, suscettibili di qualsiasi smentita, ma è evidente che con il calo degli iscritti alcuni plessi sarebbero a rischio chiusura.
Nel giro di pochi anni lo stesso problema finirebbe con l’investire anche la Scuola Primaria; se poi proiettiamo il tutto nei prossimi dieci anni, è chiaro che l’offerta formativa della Scuola Secondaria di secondo grado di tutta la Fascia Appenninica (visto che il trend negativo delle nascite investe anche altri Comuni) risulterebbe sovradimensionata rispetto al numero di potenziali studenti.
Come detto, mentre i dati sulla popolazione sono stati estrapolati dal sito internet dell’Istat, le considerazioni sul futuro dei plessi scolastici sono al momento soltanto delle ipotesi, ma il calo della popolazione e delle nascite a Gualdo Tadino è reale e, mantenendo questa tendenza negativa, i contraccolpi sul mondo della scuola (e non solo) saranno inevitabili.