Un consiglio comunale aperto sulla vicenda Tagina e in generale sulla situazione economica della città. E’ quanto chiede Sandra Monacelli a nome del comitato “No ai No” in seguito all’annunciata manifestazione dei lavoratori dell’azienda di ceramica in programma lunedì prossimo alle 10 in piazza Martiri. La richiesta di un consiglio comunale incentrato sull’analisi della situazione economica e occupazionale del territorio era stata fatta nel mese di dicembre dai capigruppo consiliari di minoranza.
Il sindaco Massimiliano Presciutti, nel corso della conferenza stampa di fine anno, aveva dato la propria disponibilità a tenerlo nei primi giorni del mese di febbraio.
“Quanto sta accadendo nella città di Gualdo Tadino ha raggiunto livelli di guardia non più tollerabili – riporta il comunicato a firma di Sandra Monacelli – Le imprese che sotto i colpi della crisi chiudono i battenti e i lavoratori che si trovano a fare i conti con un lavoro che non c’è, rappresentano un problema non più rinviabile. La vicenda della società Tagina complica notevolmente una situazione già grave. Tale azienda è stata per anni leader nel settore della ceramica, ha dato lavoro a centinaia di famiglie del territorio, è stata fulcro di eventi e protagonista nel mondo calcistico. Difficile immaginare Gualdo senza la Tagina! La manifestazione indetta dai lavoratori della azienda per lunedì 22 gennaio in piazza Martiri della Libertà merita attenzione e rispetto – conclude la nota dei “No ai No” indirizzata al sindaco – Per tale ragione la invitiamo a convocare un consiglio comunale straordinario aperto alla città. Gualdo Tadino è una e i problemi di una parte sono i problemi di tutti e vanno vissuti con la consapevolezza di affrontarli insieme, nel rispetto della diversità dei ruoli e funzioni.”
