Si è aperto nei giorni scorsi il tavolo comprensoriale sulla razionalizzazione dell’offerta formativa. La mancata concessione del professionale per l’agricoltura al Casimiri aveva scatenato sul fronte gualdese una serie di polemiche da parte delle forze politiche, in testa il sindaco Massimiliano Presciutti che aveva attaccato senza mezzi termini la Regione.
Al primo incontro, che era stato annunciato durante il Consiglio Regionale nel quale era stata bocciata la richiesta gualdese, hanno partecipato l’assessore regionale Antonio Bartolini, il sindaco di Gualdo Tadino Presciutti, l’assessore del Comune di Gubbio Rita Cecchetti e la direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale Antonella Iunti, la quale ha evidenziato la necessità di una razionalizzazione degli indirizzi nel territorio, eliminando quelli obsoleti in favore di altri più aderenti all’attuale realtà produttiva del territorio.
Presciutti, in questo ambito, ha evidenziato come Gualdo Tadino abbia già pagato pegno, in considerazione del fatto che il prossimo anno non prenderanno il via né lo storico indirizzo per geometri né quello del professionale per il commercio. Sarà presente il nuovo corso tecnico di grafica e comunicazione, ma comunque mancherà sempre un indirizzo. E’ per questo che il primo cittadino ha rilanciato la proposta di far partire a Gualdo Tadino il liceo artigianale, trovando il consenso dell’assessore regionale che ha dato ha dato mandato all’Ufficio Scolastico Regionale di trovare la giusta collocazione a questo indirizzo nell’ambito dei programmi ministeriali.
Il tavolo comprensoriale verrà aggiornato con una nuova seduta alla quale prenderanno parte sia gli istituti scolastici che le associazioni di categoria.
