E’ stata sicuramente una giornata molto intesa ed emozionante quella che tanti appassionati delle due ruote di Gualdo Tadino e non solo hanno trascorso ieri insieme all’indimenticato campione di ciclismo Claudio Chiappucci.
In mattinata una pedalata, capitanata proprio da “El Diablo” che, partita da piazza Martiri, ha raggiunto Assisi per collegare, non solo idealmente, le due città che saranno rispettivamente arrivo di tappa del Giro d’Italia il 15 maggio e partenza il giorno dopo. Oltre cento i partecipanti, provenienti da tutta l’Umbria, che hanno percorso i 30 km. che separano Gualdo Tadino da Assisi, percorrendo la panoramica 444 del Subasio. Nel pomeriggio il campione, al teatro Talia, ha presentato il suo libro “El Diablo – Una vita in fuga”, intervistato dal giornalista di Radio Rai Manuel Codignoni, evento al quale hanno preso parte anche il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti e Fabio Di Carlo, titolare della Ciclofficina Bartali. Molti gli aneddotti raccontati dal campione varesino: come nacque in lui la passione per il ciclismo dopo aver iniziato praticando calcio, le sue rivalità, il modo “folle” con cui vinse la mitica tappa del Sestriere al Tour de France del 1992, la grande fuga di 140 km. alla Milano-Sanremo, imprese finora mai più ripetute da altri ciclisti. Di questo si parlerà martedì prossimo su Radio Tadino nella trasmissione “Il Giro a Gualdo Tadino” condotta da Andrea Giayvia.
Sabato prossimo sarà il giornalista Beppe Conti a presentare, sempre al Talia, il suo libro “La grande storia del ciclismo”.