Dal 1 luglio 2018 è possibile richiedere il bonus sociale idrico o bonus acqua per la fornitura di acqua. E’ stato istituito in tutta Italia dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). Si tratta di una misura volta a ridurre la spesa per il servizio di acquedotto di una famiglia in condizione di disagio economico e sociale, che è stata prevista dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 13 ottobre 2016 e successivamente attuata con provvedimenti dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
L’agevolazione consente di non pagare un quantitativo minimo di acqua a persona per anno. Tale quantitativo è stato fissato in 50 litri giorno a persona (18,25 mc di acqua all’anno), corrispondenti al soddisfacimento dei bisogni essenziali.
Possono ottenere il bonus tutti gli utenti con Indicatore di Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore ad € 8.107,50, limite che sale a € 20.000 se si hanno più di 3 figli fiscalmente a carico.
La richiesta andrà presentata al proprio Comune di residenza (o ai Caf delegati dal Comune) congiuntamente alla domanda per il bonus elettrico e/o gas e, quando accettata, permetterà di usufruire dello sconto.
Lo sconto verrà erogato direttamente in bolletta, per chi ha un contratto diretto, mentre l’utente indiretto, cioè la famiglia che vive in un condominio e non ha un contratto proprio di fornitura idrica, lo riceverà in un’unica soluzione (su conto corrente, o con assegno non trasferibile).
Il modulo da presentare è disponibile sul sito dell’Arera https://www.arera.it nella sezione dedicata al bonus sociale e nel sito dell’AURI http://www.auriumbria.it/idrico/ nella sezione Tariffa.