La notizia è recente: la Lega potrà restituire i 49 milioni di euro relativi alla vicenda dell’ex tesoriere del Carroccio Francesco Belsito, con una dilazione della durata di circa 80 anni. Il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti lancia allora una proposta-provocazione all’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), in cui chiede di rateizzare allo stesso modo gli interessi passivi dei mutui.
“Se il principio vale per un partito, credo che a maggior ragione il medesimo possa e debba essere applicato anche agli oltre ottomila comuni d’Italia – scrive Presciutti – Intanto l’Anci si faccia promotrice di un confronto con la Cassa Depositi e Prestiti, ente pubblico nei confronti dei quali pressoché tutti i Comuni italiani vantano debiti“.
I NUMERI – Il comune di Gualdo Tadino paga circa 1 milione di euro l’anno di interessi passivi sui mutui e ha un debito residuo di circa 19 milioni di euro con la Cassa Depositi e Prestiti.
“Qualora lo stesso identico trattamento ottenuto dalla Lega – scrive Presciutti al presidente nazionale Antonio Decaro e a quello umbro Francesco De Rebotti – venisse concesso anche al mio Comune e a tutti i Comuni italiani, si potrebbero avere importanti risorse disponibili che personalmente utilizzerei fin da subito per abbattere il carico fiscale sui miei cittadini e su un aumento delle risorse a favore delle situazioni di difficoltà“.
“Mentre nel caso della Lega si tratta in maniera espressa di somme introitate in modo illecito – conclude il primo cittadino gualdese – per quanto riguarda i Comuni parliamo di mutui accesi per opere di pubblica utilità al servizio dei cittadini“.