È stato presentato ieri, nell’auditorium dell’ospedale di Gualdo Tadino-Gubbio, il dottor Stefano Radicchia, nuovo Direttore della Struttura Complessa di Medicina. Erano presenti il Direttore Sanitario della USL Umbria 1 Pasquale Parise, il sindaco di Gubbio Filippo Maria Stirati, un rappresentante dell’amministrazione comunale di Gualdo Tadino, oltre ad una folta rappresentanza di operatori e cittadini.
Stefano Radicchia, già professore presso l’Università di Perugia e precedentemente in servizio presso la Miv Stroke Unit dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, ha illustrato il quadro variegato della medicina, frutto non solo del lavoro all’interno dell’ospedale, ma anche della forte cooperazione con il territorio e con le numerose associazioni di volontariato, ponendo il paziente al centro del progetto di cura nella filosofia della Slow Medicine: fare di più non significa fare meglio. “È sempre più necessario favorire il dialogo tra professionisti della salute, cittadini e pazienti – ha detto Radicchia – su esami diagnostici, trattamenti e procedure per giungere a scelte informate e condivise“.