E’ stato approvato in Commissione Bilancio l’emendamento, presentato da Lega e Movimento 5 Stelle e denominato “salva-cantieri”, che istituisce un fondo in favore delle aziende subappaltatrici che devono riscuotere crediti dai cosiddetti “general contractor”. In Umbria e Marche riguarda circa quaranta imprese creditrici della Astaldi (contraente generale della Quadrilatero) che devono riscuotere tra i 40 e 60 milioni di euro.
Potranno accedervi le aziende coinvolte in crisi avviate dopo il primo gennaio 2018 e fino all’approvazione del decreto e aziende coinvolte in eventuali crisi future.
Lo hanno reso noto i parlamentari umbri della Lega e il consigliere regionale Valerio Mancini. “Con l’obiettivo di garantire il rapido completamento delle opere pubbliche e di tutelare i lavoratori, grazie all’emendamento firmato da Lega e Movimento 5 Stelle presente nel Decreto Crescita, verrà istituito presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il Fondo salva-cantieri. Le risorse di tale Fondo saranno destinate alla tempestiva soddisfazione dei crediti delle aziende sub appaltatrici nell’ipotesi dell’apertura di una procedura di crisi a carico dell’appaltatore. Ciò sarà applicabile, previa verifica dei requisiti, a tutte le aziende italiane in difficoltà.”
Ora il testo passerà alla Camera dove è previsto il voto giovedì per poi andare in Senato la prossima settimana.