Tantissima gente si è stretta ieri pomeriggio intorno ai familiari di Lucio Angeletti, l’ex priore e gonfaloniere dell’Ente Giochi de le Porte, ma anche chef premiato, ex giocatore di basket della Salus Gualdo degli anni Settanta, donatore Avis, figurante storico della Sacra Rappresentazione del Venerdì Santo e una delle prime voci di Radio Tadino, scomparso nella giornata di lunedì 24 giugno.
La pur grande chiesa di Santa Maria Madre di Dio, nel quartiere San Rocco, non è riuscita a contenere tutti coloro che hanno voluto dare l’ultimo saluto all’amico Lucio.
Accanto alla bara, posta davanti all’altare, gli stendardi dell’Ente Giochi de le Porte, di Porta San Benedetto e dell’Avis Comunale.
Alla messa, presieduta dal parroco don Aldo Mataloni e concelebrata con il parroco di San Pellegrino don Luigi Merli e con don Emanuel Komla Saga viceparroco della Basilica di San Benedetto, era presente il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, la presidente dell’Ente Giochi, Cinzia Frappini, i priori e molti portaioli con i fazzolettoni al collo, non solo con i colori di San Benedetto ma anche delle altre Porte. Numerosi anche i commercianti che hanno voluto rendere omaggio a Lucio, tenendo chiuso per lutto il proprio negozio in concomitanza con i funerali.
Tanta la commozione dei presenti, che all’uscita della bara dalla chiesa hanno tributato a Lucio un lungo applauso.