E’ iniziata alla grande l’edizione 2019 di Suoni Controvento. Il concerto gratuito di Marco Mengoni con il suo “Fuori Atlantico Tour” a Pian di Spilli, nel parco del Monte Cucco, ha fatto il pienone con oltre novemila persone accorse per ascoltare l’artista di Ronciglione. (foto Università degli Uomini Originari di Costacciaro)
I parcheggi esauriti, il caldo notevole e i sette chilometri con circa 650 metri di dislivello da percorrere a piedi o in bici non hanno fiaccato la resistenza dei fans, alcuni dei quali sono arrivati in quota la sera precedente, piazzando le tende per la notte. Altri si sono avviati di mattina presto per evitare le temperature più alte. Nel primo pomeriggio erano più di novemila persone ad aver raggiunto Pian di Spilli dove alle 16,20 Marco Mengoni ha iniziato a suonare.
Uno spettacolo unico, nel pieno rispetto della natura, tanto che al termine i prati sono stati lasciati pulitissimi, con grande soddisfazione degli organizzatori che hanno fatto i complimenti alla correttezza del pubblico.
Diverse persone hanno però avuto bisogno di soccorso durante la giornata. Delle oltre trenta chiamate ricevute domenica scorsa dal Soccorso Alpino e Speleologico Umbria (SASU) molte hanno infatti riguardato chi si era recato al concerto di Mengoni.
I tecnici e sanitari del SASU, dislocati in più presidi lungo il percorso, hanno consentito di intervenire con immediatezza sugli infortuni di diversa tipologia e gravità che, in alcuni casi, hanno richiesto l’utilizzo della speciale barella portantina, trovandosi le persone sui sentieri da Costacciaro al luogo del concerto. In un caso è stato necessario l’intervento dell’elisoccorso del 118 “Icaro02”, di base a Fabriano, con a bordo un anestesista rianimatore ed un tecnico di elisoccorso del Soccorso Alpino e Speleologico.
