E’ tutto pronto a Gualdo Tadino per i festeggiamenti in occasione della ricorrenza di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali. La festa da calendario è prevista il 17 gennaio, ma per motivi organizzativi verrà svolta domenica prossima.
Il Comune di Gualdo Tadino e l’Associazione Capezza organizzano quindi per domenica 19 gennaio la terza edizione della “Festa di Sant’Antonio Abate, protettore dei nostri campi, dei nostri raccolti, delle nostre case e dei nostri animali”.
Il programma prevede alle ore 11 ritrovo nei pressi del parcheggio situato nella rotatoria della Rocca Flea; alle 11:15 partenza del corteo degli animali in direzione del Convento degli Zoccolanti; alle 12 benedizione degli animali nei pressi del convento.
All’iniziativa sono invitati a partecipare tutti i cittadini con i propri animali (cani, gatti, conigli, pappagalli, criceti, volatili ecc.).
Sant’Antonio Abate e la sua tradizione
Il 17 gennaio ricorre la festa di Sant’Antonio Abate. Secondo la tradizione e sulla base di antiche leggende, durante la notte di Sant’Antonio Abate agli animali è data la facoltà di parlare.
Sant’Antonio Abate, egiziano di nascita e morto nel deserto della Tebaide il 17 gennaio del 357, è considerato un Santo protettore degli animali domestici che di solito viene raffigurato con accanto un maialino che reca al collo una campanella. Questa particolare festa, oltre a ricordare gli animali e la vita del Santo, scandisce anche il tempo tra le semine e i raccolti in agricoltura.
A volte i festeggiamenti comprendono una benedizione degli animali in occasione delle celebrazioni in onore del Santo. La benedizione degli animali, in particolare dei maiali, come da iconografia del Santo, ha origine medievale.