Avevano stabilito la base logistica in una camera di albergo di Fossato di Vico due cittadini albanesi, un 20enne e un 25enne, arrestati mercoledì sera in flagranza per l’ipotesi di reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio dai Carabinieri della Stazione di Nocera Umbra e Fossato di Vico.
Nel corso di un servizio coordinato lungo la SS3 Flaminia, per il controllo della circolazione stradale e prevenzione della microcriminalità, i militari hanno fermato una Fiat 500 con a bordo un cittadino albanese entrato in Italia con visto turistico, apparso subito in difficoltà all’atto del controllo.
Ad insospettire i carabinieri anche il fatto che il veicolo fosse stato noleggiato di recente a Firenze. Il ragazzo è stato sottoposto a perquisizione, che ha permesso di rinvenire la somma di 265 euro in banconote di vario taglio e due chiavi di camere di albergo.
Il giovane è rimasto sgomento quando i militari gli hanno comunicato che sarebbero andati anche presso l’hotel per estendere la perquisizione.
All’interno, infatti, i carabinieri hanno trovato 10 involucri già confezionati contenenti cocaina per un peso complessivo di 420 grammi e ulteriori 10 grammi suddivisi in singole dosi e tutto il materiale per il confezionamento: 2 bilancine di precisione, una macchina per il sottovuoto e la somma di 1.400 euro.
La camera di albergo era stata affittata però da un altro connazionale, facendo presupporre che anch’egli avesse la disponibilità del locale.
I carabinieri si sono quindi appostati all’esterno dell’albergo in attesa dell’arrivo del complice. Poco dopo, infatti, è sopraggiunto il 20enne che aveva con se l’altra chiave della camera ed è stato trovato in possesso di 1.100 euro, ritenuti anch’essi provento dell’attività di spaccio. La sostanza rinvenuta, equivalente a 1.100 dosi e risultata pura oltre il 70%, avrebbe fruttato sul mercato circa 30.000 euro.
L’arresto è stato convalidato dal Giudice del Tribunale di Perugia.