Memorie Cantate, l’Appennino torna a ricordare le vittime della guerra dopo lo stop dello scorso anno

Una ripartenza e un’edizione dedicata a “Prima e dopo”, quella di Memorie Cantate di quest’anno.

L’appuntamento con la manifestazione, voluta da ANPI “17 aprile” di Nocera Umbra e Associazione Monte Selva, è per sabato 21 agosto alle 17 a Le Prata (Nocera Umbra).

Dopo lo stop dovuto alla situazione sanitaria generale, la manifestazione ha deciso di ripartire quest’anno in forma minore, ma con le stesso obiettivo degli anni passati: ripercorrere la memoria storica del periodo della guerra, della Resistenza e del dopoguerra nella zona dell’Appennino umbro-marchigiano.

Quest’anno tornerà a farlo attraverso i moderni cantastorie di oggi che ripercorreranno le ballate dei cantastorie locali di più di mezzo secolo fa i quali, con la loro musica e la loro poesia, hanno raccontato e tramandato la storia, le uccisioni, la vita e la morte delle vittime del nazifascismo, come quelle delle 25 persone morte nell’eccidio di Collecroce.

A fare da moderni cantastorie saranno Giovanni Bravi, Graziano Coccia, Antonio Dominici, Federico Coccia e Valerio Coccia.
Saranno molti anche gli ospiti che ripercorreranno le tappe passate delle molte edizioni di Memorie Cantate, con uno sguardo al futuro dell’iniziativa. Interverranno il presidente di Monte Selva, Domenico Dominici, e dell’ANPI nocerina, Francesco Mirti.

Poi il saluto dei sindaci di Nocera Umbra, Giovanni Bontempi, e di Valtopina, Lodovico Baldini. Saranno ospiti Mario Tosti, Dino Renato Nardelli, Tommaso Rossi, Walter Verini, Donatella Porzi, Danilo Cosimetti, Mario Bravi. Fra i saluti, quelli delle ANPI vicine, fra cui quella provinciale, con la presidente Mari Franceschini.
Concluderanno la manifestazione i canti popolari locali.

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Redazione Gualdo News
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