Gualdo Tadino ha ricordato stamane i suoi martiri. Oggi, primo Luglio, è infatti il giorno della triste ricorrenza dell’eccidio di quella che era piazza Vittorio Emanuele II e che dopo quei tragici fatti prese il nome di piazza Martiri della Libertà. Sono trascorsi 78 anni da quel giorno del 1944 in cui quattro partigiani gualdesi, Corradino Anastasi, Riccardo Travaglia, Alessandrino Busetto e Giuseppe Iacopetti, furono fucilati dai nazisti in ritirata di fianco la chiesa di San Francesco, appena quattro giorni prima della liberazione della città.
Dal 2014 questa giornata è stata istituzionalizzata e questa mattina il vice sindaco Fabio Pasquarelli, gli assessori Paola Gramaccia e Barbara Bucari, i consiglieri comunali Flavia Guidubaldi e Gabriele Bazzucchi, insieme a diverse autorità civili e militari, hanno deposto una corona di fiori presso il monumento ai caduti situato proprio nel muro dove avvenne la fucilazione.
Presente nell’occasione anche la nipote di Gabriele Pedana, uno degli ultimi testimoni sopravvissuto all’eccidio nazista, che ha portato i saluti del nonno. “Quella di oggi – ha scritto il sindaco Massimiliano Presciutti – è una data molto importante per la nostra comunità che non deve essere dimenticata. Non saremo mai grati abbastanza ai Martiri della Libertà, che hanno fatto la storia di Gualdo. L’Amministrazione ricorda questi eroi e questa giornata affinché tali fatti non si ripetano più”.