Umbria, la raccolta differenziata di carta e cartone riprende a crescere

Nel 2021 l’Umbria ha differenziato e avviato a riciclo oltre 58.000 tonnellate di carta e cartone per una crescita del 2,4% rispetto al 2020.

È quanto rende noto il 27° Rapporto Annuale sulla raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone in Italia diffuso da Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica. La regione presenta inoltre risultati positivi anche in relazione alla raccolta pro-capite che si attesta sui 67,2 Kg/ab-anno, superiore alla media nazionale (60,8 kg/ab-anno).

“I dati del 2021 confermano la tendenza dell’Umbria ad essere particolarmente attenta alla raccolta differenziata di carta e cartone – dichiara Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco – La raccolta è cresciuta di oltre 1.300 tonnellate, recuperando il terreno perduto nel 2020, la qualità è su ottimi livelli così come il tasso di intercettazione della frazione cellulosica sul totale dei rifiuti prodotti che si conferma al 13%”.

Nel 2021 in Umbria Comieco ha gestito direttamente 45.975 tonnellate di carta e cartone, pari al 79,1% della raccolta totale. Ai 90 comuni convenzionati sono stati riconosciuti corrispettivi economici per quasi 4 milioni di euro.

La raccolta per provincia – Analizzando il rapporto, i dati confermano il segno positivo su entrambe le province sia per quanto riguarda l’incremento dei volumi complessivi di raccolta, sia per il pro-capite.

– Provincia di Perugia: raccolte oltre 45.000 tonnellate di carta e cartone (+2,6%) con un pro-capite di 70 kg/ab-anno.
– Provincia di Terni: raccolte poco più di 13.000 tonnellate (+1,4%)con un pro-capite di 58,8 kg/ab-anno

Quantità e qualità della raccolta differenziata di carta e cartone in Italia – A livello nazionale, nel 2021 la raccolta differenziata di carta e cartone delinea una situazione caratterizzata da un andamento ovunque positivo. Oltre 3,6 milioni di tonnellate di materiale cellulosico sono stati differenziati complessivamente in tutto il Paese, in crescita di oltre 110.000 tonnellate (+3,2%) rispetto al 2020.

La media pro-capite del Paese supera per la prima volta i 60 kg/ab. Dal Rapporto Comieco risulta come l’Italia per il secondo anno consecutivo abbia raggiunto l’obiettivo UE 2030 per il tasso di riciclo degli imballaggi cellulosici fissato all’85%, traguardo tagliato già l’anno precedente con 10 anni di anticipo.

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Redazione Gualdo News
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