In arrivo 2.900.000 euro per la ristrutturazione dell’ex Istituto Professionale Commerciale (IPC) di Gualdo Tadino, un immobile in gran parte di proprietà comunale.
L’ufficializzazione dello stanziamento è arrivata mercoledì scorso quando il Commissario Straordinario alla Ricostruzione Giovanni Legnini ha firmato la prima ordinanza attuativa del nuovo programma delle opere pubbliche che comprende edifici strategici, cimiteri, opere di urbanizzazione, infrastrutture, sottoservizi, chiese, servizi sanitari, interventi su dissesti, recupero di edifici pubblici o storici, intervento che finanzia per un totale di 318 milioni di euro 411 interventi nelle regioni Abruzzo, Lazio e Umbria.
Queste risorse che permetteranno di ristrutturare e restituire a nuova vita l’edificio di viale Don Bosco e che si sommano a quelle già ottenute dal Comune di Gualdo Tadino con i fondi del Pnrr: 1,3 milioni di euro per la realizzazione di un nuovo asilo nido nella frazione di Cerqueto e 1.614.660 euro concessi dal Ministero dell’Istruzione per la costruzione di due nuove palestre per lo sport nelle frazioni di Cartiere e Cerqueto. Inoltre altri 176.000 euro, sempre dal Pnrr, finanzieranno progetti inerenti la transizione digitale e servizi ai cittadini e 451.532,04 euro, nell’ambito del progetto Scuola 4.0, saranno ripartiti tra Istituto Istruzione Superiore “Casimiri” e Istituto Comprensivo di Gualdo Tadino.
“Siamo molto soddisfatti – ha sottolineato l’assessore ai Lavori e Opere Pubbliche Jada Commodi – per questo ennesimo successo frutto di un grande lavoro di squadra e della capacità di programmare il futuro della nostra città. Abbiamo ottenuto un nuovo finanziamento di quasi 3 milioni di euro che ci consentirà di restituire un importante struttura quale quella dell’ex IPC, tra l’altro situata in una posizione strategica, vicina al centro storico, a due plessi scolastici e al teatro Don Bosco. Altre risorse, dunque, che sommate a quelle già ottenute nei mesi passati, tramite diversi canali, fanno arrivare a Gualdo Tadino nel 2022, considerando solo le opere pubbliche e scolastiche, circa 6 milioni di euro. Un grande risultato che non era affatto facile e scontato da raggiungere.”