Le esperienze premorte nell’ultimo libro di Francesco Sepioni, ospite di Rai 1

Francesco Sepioni è un medico che coltiva molte passioni: è un viaggiatore-esploratore (ha condotto cinque avventurose spedizioni, delle quali quattro affrontate in solitario, sul monte Ararat, in Turchia) ed esattamente due anni fa è stato in missione in Antartide nella base italo-francese Concordia, situata in uno dei posti più freddi del pianeta dove le temperature esterne arrivano a -80°C.

Inoltre ama scrivere. Nei tre libri che il medico gualdese sinora ha pubblicato racconta le proprie esperienze. Nell’ultimo, dal titolo “Al confine con l’aldilà”, scrive, dal punto di vista scientifico e umano, degli incontri professionali avuti da medico d’emergenza con quei pazienti che si sono trovati tra la vita e la morte e che, sopravvissuti, hanno testimoniato qualcosa di straordinariamente affascinante.

Le esperienze di premorte sono racconti di pazienti che hanno sfiorato i confini dell’aldilà e sono “ritornati alla vita” testimoniando l’accaduto. Tutte le vicende descritte appartengono a persone clinicamente decedute che raccontano di staccarsi dal proprio corpo abbandonandolo per entrare in un tunnel buio, dirigendosi verso una luce intensa che permette loro di raggiungere un luogo bellissimo, pieno d’amore e di gioia dove ritrovano i loro cari scomparsi.

Le somiglianze e le coincidenze tra queste storie, di cui la medicina non è in grado di fornire una spiegazione, confermano che queste persone sopravvissute hanno viaggiato verso un’altra dimensione. Questo libro si propone di comprendere i fenomeni extrasensoriali, e successivamente il tema della Morte in tutte le sue sfaccettature in particolare nel paziente oncologico.

Questo viaggio si conclude affrontando il tema dell’anima. Un’analisi accurata degli elementi scientifici, psicologici e filosofici utili ad una riflessione critica sugli argomenti trattati grazie ai numerosi racconti, permetteranno al lettore di far luce sul misterioso fascino dell’esistenza e sulla questione della plausibilità dell’idea che esista qualcosa nell’aldilà per apprezzare ulteriormente l’importanza del grande dono che è la vita.

Proprio su questo argomento, lo scorso 7 gennaio è stato invitato alla trasmissione “Italia Sì” di Rai 1, condotta da Marco Liorni, per dare il proprio parere sulla vicenda di un uomo che ha vissuto una vicenda analoga.

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Redazione Gualdo News
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