E’ stato un vero successo la seconda edizione di “Trame di Fiori – Arti del ricamo e della botanica”, un connubio che ha dato vita a un intreccio particolarmente suggestivo nel cuore di Nocera Umbra.
L’evento è stato curato da “Il Telaio Umbro“, associazione che è nata con lo scopo di divulgare e promuovere la tradizione artigianale tessile del territorio nocerino.
Nelle giornate del 15 e 16 giugno si è svolta l’edizione 2024 della manifestazione, che ha mirato a ricercare ricamatrici d’eccezione e che ha abbellito le zone più suggestive dei locali ad opera di vivai e fioristi. L’associazione ha dato modo di far conoscere al pubblico la raffinatezza del ricamo attraverso creatività, fantasia e cura dei dettagli.
A fare da cornice, gli spazi interni ed esterni dell’ex Monastero di San Giovanni Battista, sede del Telaio e della Taverna di Porta Santa Croce.
Un binomio scenico, quello tra ricamo e fiori, che nell’attuale edizione ha ospitato inoltre artisti, artigiani e commercianti, sia locali che di fuori regione affini a tali mondi. E’ stata possibile, inoltre, la visita guidata all’interno del complesso a cura dei volontari del Fondo Ambientale Italiano di Gualdo Tadino.
Il sindaco di Nocera Umbra Virginio Caparvi ha presenziato e ammirato la grazia e la raffinatezza dei lavori delle ricamatrici, nonché la valorizzazione di locali che dal punto di vista architettonico hanno un pregiato valore.
“Una scommessa vinta che vede nell’associazione Il Telaio Umbro una preziosa custode della tradizione, ma anche motore di innovazione e promozione della nostra offerta turistica che a questo punto vedrà la mostra come un punto di riferimento per gli esperti del settore”, ha commentato il primo cittadino.