“Sulle orme di Matteo da Gualdo” nasce con lo scopo di connettere gli spazi museali, i luoghi e i territori che conservano evidenze artistiche del pittore-notaio gualdese, impegnandosi contemporaneamente nello studio storico e storico-artistico dei secoli di passaggio tra Medioevo e Rinascimento e dei loro protagonisti, anche attraverso il coinvolgimento di esperti, la produzione di lavori editoriali e la didattica.
L’ideale percorso, curato da Matteo Bebi, in continua fase di aggiornamento ed evoluzione, si avvale anche di una piattaforma digitale sviluppata da SmartComma, di Nicholas Mancini e Roberta Ruiz de Ballesteros, sostenuta dal Lions Club di Gualdo Tadino, attraverso la quale rintracciare le pitture dell’artista, carpirne i segreti e seguirle sul territorio.
Il lavoro, con al centro la patria del maestro del Rinascimento Eccentrico, Gualdo Tadino, è stato scelto tra i finalisti del “Premio Italia Medievale”, riconoscimento nazionale per la promozione e la valorizzazione del patrimonio medievale del nostro Paese.
Chi volesse sostenere il progetto può votare aprendo il seguente link: https://www.italiamedievale.org/premio-italia-medievale/ scendendo fino alla sezione “G” (multimediale), premere il tondo accanto al nome “Matteo da Gualdo” e quindi il tasto “vota”.
È anche possibile condividere il link per invitare a votare chiunque sia interessato.
Il concorso, apertosi a febbraio, si protrarrà fino alla fine del mese di agosto, in una vera maratona che vede al momento Matteo da Gualdo in lotta per il primo posto.