Riccardo Cicognola della Cicli Alpin Massinelli, Michela Gorini della Fausto Coppi Corse e Gabriele Tironzelli del Velo Club Gubbio sono i vincitori dell’edizione 2024 del Giro dell’Umbria per cicloamatori disputato la scorsa settimana a Gualdo Tadino.
La competizione, suddivisa in quattro tappe (tre più il prologo a cronometro a squadre), è stata perfettamente organizzata dalla MC2 Bike di Gualdo Tadino in collaborazione con i comitati umbri Fci e Csen e il Comune di Gualdo Tadino.
La cerimonia di premiazione e la consegna delle maglie si sono svolte durante la 40esima edizione della Sagra della Tagliatella di Cartiere, accompagnata da un meritato pranzo per tutti i partecipanti.
Questo Giro dell’Umbria, riportato in auge dopo 24 anni, deve la sua rinascita all’idea e alla capacità organizzativa di Enrico Bianchi, Marco Cassetta, presidente della MC2 Bike, e Carlo Crocetti, figura storica del ciclismo gualdese e non solo. Fondamentale è stato anche il supporto della Federazione Ciclistica e dello CSEN, guidato da Fabrizio Paffarini, che hanno sostenuto gli organizzatori in questa avventura.
La competizione ha avuto inizio giovedì con il prologo nel ciclodromo Adolfo Leoni, una cronometro a squadre di tre giri con massimo cinque concorrenti per formazione. Susanna Ponzo della Di Gioia Cycling Team, Paolo Totò e Luca Carassai della Go Fast sono stati i primi a indossare le maglie di leader nelle rispettive categorie.
Venerdì si è corso il Circuito delle Industrie, un percorso di 4,83 km nella Zona Industriale Nord. Le vittorie di Silvio Giovane della Giuliodori Renzo, Michela Gorini della Fausto Coppi e Francesco Pirro della Go Fast hanno portato nuovi cambiamenti nelle maglie di leader.
Sabato, la mediofondo di Ghigiano, dedicata alla memoria di Fabio Marinelli, Antonio Fabi e Paola Scoppolini, ha visto un percorso di 78 km passando per San Pellegrino, Fossato di Vico, Branca, Ghigiano, Colpalombo, Carbonesca, Casacastalda e con arrivo a Cerqueto, attraversando il territorio di tre comuni. Riccardo Cicognola ha compiuto un’impresa memorabile, staccando tutti con una fuga di 72 km, confermandosi leader assoluto. Michela Gorini ha mantenuto la maglia di leader femminile, mentre Flavio Comodi della MC2Bike ha conquistato la maglia per la categoria Over.
Domenica, la cronoscalata finale dalla Rocca Flea a Valsorda ha visto sfidarsi 95 ciclisti. Luca Testa dei Folletti Verdi ha segnato il miglior tempo con uno straordinario 18’08”, precedendo i fratelli Stefano e Federico Scotti dell’Hair Gallery Cycling Team. Nonostante un ritardo di 1’2”, Cicognola ha mantenuto la maglia di leader, vincendo così il Giro dell’Umbria 2024.
Nella classifica finale, la campionessa italiana Michela Gorini ha trionfato tra le donne, seguita da Susanna Ponzo e Marta Miglioli della Metronotte Piacenza. Nella categoria Over, Gabriele Tironzelli ha prevalso su Flavio Comodi e Silvio Giovane.
“E’ stata una corsa memorabile al di là di ogni aspettativa e siamo già pronti per il 2025 – ha commentato Enrico Bianchi – La MC2 Bike ci tiene a ringraziare tutti i ciclisti intervenuti e tutti quelli che sotto ogni forma hanno permesso la realizzazione di questo sogno. Siamo riusciti a far correre 95 ciclisti e non era facile; mandarli via felici era ancora più difficile.”
“Oggi voglio dare risalto alla fortuna di avere casualmente incontrato persone incredibili che hanno reso possibile, cento volte in meglio di ogni aspettativa, quello che il Ciclismo Umbro merita in un evento che ormai tutti, io compreso, davamo per perduto. Tanti i nomi e le anime belle alle quali non mancheremo di future attestazioni, ma su tutti: Enrico Bianchi, Carlo Crocetti e Leonardo Presta – ha scritto su Facebook il presidente dello Csen Umbria, Fabbrizio Paffarini – C’è chi la chiama fortuna oppure casualità, qualcun altro parla di sensibilità che si attraggono, ma in realtà, alla base di ogni successo, ci sono soltanto coraggio, passione, sacrifici, onestà e tanto sudore. Alla fine la serietà e il lavoro pagano sempre e, come il buon miele, attorno al giro dell’Umbria 2024, si sono raccolte decine di laboriose e nobili api che, in assoluto disinteresse, hanno contribuito al raggiungimento di risultati straordinari e oltre ogni previsione. Abbiamo percepito il rispetto e l’apprezzamento di Sindaci e Politici, del Csen Nazionale, della Federazione Ciclistica Italiana, ci hanno sostenuto la Mc2 Bike, medici e reporter, uomini di altre Associazioni Csen, amici sconosciuti corsi a proteggere le strade e a tenere il passo degli atleti con ogni tipo di scooter possibile. Tanti, soprattutto nei piccoli paesi, hanno applaudito gli atleti e le atlete nemmeno passassero Pogacar, Vincegard e Evenepoel. Nella mente, sempre un pensiero di tenerezza per Fabio Marinelli. Spesso viviamo i giorni senza goderceli abbastanza, ma stavolta, credetemi, tutto è stato una sinfonia in crescendo. In questi giorni, la città di Gualdo e dintorni, hanno goduto di tante cose belle e la cittadinanza non può che esserne gelosa custode di queste fiamme d’orgoglio alle quali sarebbe un peccato non darne prezioso seguito.“