Eolico sull’Appennino: il Comitato chiede una presa di posizione al sindaco di Nocera Umbra

Lettera aperta del Comitato “Un’altra Idea per l’Appennino” al sindaco di Nocera Umbra, Virginio Caparvi, esortandolo a prendere una posizione sulla proliferazione di progetti di impianti eolici industriali nella regione, alcuni dei quali interessano il territorio comunale nocerino.

L’appello giunge in un momento in cui il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) sta valutando numerosi progetti di questo tipo, tra cui ben quattro presentati solo nella seconda metà di maggio, per due dei quali, rileva il comitato, sono scaduti i termini per il deposito di osservazioni.

Il testo della lettera, consegnata formalmente nei giorni scorsi, sottolinea come il tema dell’installazione degli impianti eolici abbia occupato ampio spazio sui media locali e sui social network. Le aree direttamente interessate comprenderebbero i comuni di Gualdo Tadino, Nocera Umbra, Valtopina, Foligno, Sellano e Trevi, nonché le zone confinanti della regione Marche, tra cui Serravalle di Chienti, Pieve Torina e Monte Cavallo.

Complessivamente, si tratterebbe di oltre 88 aerogeneratori, con un’altezza compresa tra i 180 e i 200 metri, per una potenza complessiva di oltre 355 MW.

Il comitato denuncia quello che definisce un “assalto alle colline e montagne” dell’Appennino umbro-marchigiano, sollecitando il sindaco Caparvi dire la sua. La lettera fa riferimento alla netta opposizione espressa da altri amministratori locali, come il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, e il vicesindaco di Trevi, Andrea Andreani. Entrambi hanno dichiarato la loro ferma intenzione di contrastare l’installazione delle pale eoliche, a difesa del paesaggio e dell’identità territoriale.

Nel Comune di Nocera Umbra, evidenzia il Comitato, sono stati presentati quattro progetti, con un quinto in arrivo che interesserà l’area di Bagnara-Casebasse (Monte Verguglio e Cerecione).

Quello che vorremmo conoscere, al pari dei cittadini di Foligno e di Trevi – scrive “Un’altra Idea per l’Appennino” – è la posizione del sindaco di Nocera in merito alla realizzazione di mega impianti industriali eolici sulle nostre montagne e colline e per questo chiediamo, anche a nome di moltissimi cittadini e fuori da ogni giro di parole, se lei è favorevole o contrario.”

“Il problema non è essere contro o a favore delle energie rinnovabili; confidiamo che questo sia stato acquisito e superato. Quindi sgombriamo il campo perché siamo tutti per le energie rinnovabili. Il problema è con quali modi e su quali siti produrre“, si legge nella lettera. Il Comitato esorta il sindaco a considerare se il futuro del territorio sia meglio garantito dalla costruzione di torri alte fino a 200 metri o dalla salvaguardia del paesaggio, che rappresenta un valore non solo turistico, ma anche identitario.

Con l’imminente pubblicazione del Decreto del MASE che stabilirà le linee guida per l’individuazione delle aree idonee e non idonee, il Comitato ritiene essenziale che l’amministrazione locale chiarisca la propria posizione.

Pensiamo che sia dovere dell’istituzione locale, che sarà chiamata al confronto, chiarire la propria posizione senza se e senza ma e dare cognizione alla popolazione di Nocera se la scelta sarà quella di salvaguardare e difendere l’intera dorsale appenninica che attraversa il nostro Comune, oppure svendere pezzetti di montagna e territorio al miglior offerente”, conclude il Comitato “Un’altra Idea per l’Appennino”.

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Redazione Gualdo News
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