Nomination ai “Septimius Awards” per Daniele Gelsi

Il costumista gualdese Daniele Gelsi ha ottenuto una nomination ai “Septimius Awards“, premio internazionale cinematografico che in passato ha visto tra i partecipanti anche vincitori di premi Oscar, Emmy e Bafta, la cui cerimonia di conclusione si terrà il 19 e 20 agosto ad Amsterdam, nei Paesi Bassi.

Ogni anno i “Septimius Awards” premiano film internazionali nelle varie categorie tecniche.

Gelsi è stato selezionato per la categoria “Best Costume Design” per i costumi realizzati per il film “Il monaco che vinse l’Apocalisse”, concorrendo assieme al celebre film americano “Killers of the Flower Moon”, diretto dal premio Oscar Martin Scorsese con protagonisti Leonardo DiCaprio e Robert De Niro.

La pellicola (in inglese ‘Joachim and the Apocalypse’), diretta da Jordan River, ha ricevuto complessivamente quattro nomination. Oltre alla categoria costumi, il film è in gara per il miglior attore con Francesco Turbanti, la miglior colonna sonora con Michele Josia e il miglior makeup e hairstyling con Vittorio Sodano.

Il film racconta la storia di Gioacchino da Fiore, un abate e teologo calabrese del XII secolo, figura di grande rilievo nel Medioevo celebrato da Dante Alighieri nella Divina Commedia, il cui pensiero ispirò anche artisti e pensatori quali Montaigne, Hegel, Joyce e Michelangelo per la realizzazione del Giudizio Universale della Cappella Sistina.

Per Daniele Gelsi il lavoro sui costumi è stato un vero viaggio creativo. Nella sua sartoria di Gualdo Tadino ha progettato e realizzato ogni abito, seguendo poi le riprese nei vari set in Italia.

Il costumista gualdese ha contribuito a importanti produzioni teatrali e cinematografiche, collaborando con grandissimi professionisti del settore, tra cui Giorgio Albertazzi, Gigi Proietti, Michele Placido, Daniele Salvo, Giancarlo Marinelli, e altri grandi nomi del panorama italiano come Alessandro Lai, Carlo Poggioli e Massimo Cantini Parrini.

Nel 2003 ha fondato la “Gelsi Costumi d’Arte”, un atelier che non è soltanto uno spazio dedicato alla sartoria, ma un luogo dove la materia, i colori e la poesia si fondono per dar vita a creazioni uniche, che incarnano l’essenza stessa dell’arte.

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Redazione Gualdo News
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