Ieri pomeriggio Gualdo Tadino ha dato ufficialmente il via ai Giochi de le Porte.
Il cuore del pomeriggio è stato lo scambio dei doni tra i tavernieri, seguito dalla consegna delle chiavi della città dal sindaco al Gonfaloniere. A coronare il momento, in una piazza coloratissima gremita di portaioli e turisti, la lettura del Bando del Gonfaloniere che ha sancito l’apertura dei Giochi e, contemporaneamente, delle taverne, subito invase dagli avventori.
A nome dell’Ente Giochi, la vicepresidente Isabella Acciari ha salutato il pubblico, dando inizio alla festa.
La serata è poi proseguita con le esibizioni dei tamburini dell’Ente e delle Quattro Porte, che hanno incantato i presenti con la loro maestria, seguiti dallo straordinario spettacolo del Gruppo Sbandieratori e Musici Città di Gualdo Tadino, che ha trasformato la piazza in un tripudio di suoni e colori.
Oggi, sabato, la città si prepara per uno degli appuntamenti più attesi: il maestoso corteo storico. Con circa 1.200 figuranti, Gualdo Tadino si trasformerà in serata in una vera e propria finestra sul Medioevo, riportando in vita scene spettacolari e allegorie dell’epoca.
Questa sfilata, che percorre l’anello del centro storico di Gualdo Tadino, è un vero e proprio viaggio nel tempo, fino al periodo a cavallo tra XV e XVI secolo. Costumi magnifici e curati, bandiere, tamburi e danze faranno da cornice a questo spettacolo unico che ogni anno attira numerosissimi visitatori.
I costumi del corteo dei Giochi sono autentiche opere d’arte, realizzate con grande cura, esattezza dei particolari e maestria. Ogni dettaglio, dai tessuti alle decorazioni, è studiato per ricreare fedelmente l’atmosfera del periodo storico di riferimento.
Il programma di oggi:
Ore 14.00: Inizio delle prove di tiro dei fiondatori e arcieri di ciascuna Porta.
Ore 18.00: Gara di tiro dei balestrieri della Compagnia Waldum.
Ore 19.00: Premiazione del balestriere vincente, che avrà l’onore di prendere in custodia il Palio e di scortarlo fino alla consegna alla Porta vincitrice.
ore 21.30: ingresso in Piazza Martiri del Corteo Storico delle quattro Porte;
ore 23.00: lettura dei bandi di sfida da parte dei Priori delle quattro Porte.
I temi delle quattro Porte
Ogni Porta ha scelto un tema specifico, toccando argomenti che spaziano dalla spiritualità alla letteratura, fino alla scienza e all’arte medievale.
- Porta San Martino: “La vita fugge, et non s’arresta una hora”. Questa rappresentazione racconta la trasformazione della concezione del tempo nella società medievale, un periodo in cui il tempo inizia a essere misurato con sempre maggiore precisione, riflettendo i cambiamenti sociali e culturali dell’epoca.
- Porta San Donato: “Ad Stellam. I magi pellegrini nell’arte del ‘400”. Il tema esplora il ruolo dei Magi come i primi pellegrini e l’influenza dei pellegrinaggi sui cicli pittorici medievali. Questo tema si collega al prossimo Giubileo del 2025, che inizierà il 24 dicembre 2024 con l’apertura della Porta Santa di San Pietro.
- Porta San Benedetto: “Mors Nigra: timor, fides, scientia ac vita”. Un tema che ripercorre le devastanti conseguenze della peste nera, la pandemia che segnò profondamente l’Europa tra il Trecento e il Quattrocento. Viene messo in evidenza il parallelo con le recenti vicende mondiali legate alla pandemia di Covid-19, sottolineando il ruolo della scienza nella lotta contro le malattie.
- Porta San Facondino: “Io vengo di tutto il mondo, e non so donde venga né dove mi vada”: l’avventurosa storia di Guerrino detto il Meschino. Questa Porta mette in scena il racconto di Guerrin Meschino, un’opera medievale di Andrea da Barberino che unisce il fascino della favola e del romanzo cavalleresco. L’eroe cerca i suoi genitori tra Oriente e Occidente, arrivando fino in Umbria.
Al termine del corteo storico la lettura dei bandi da parte dei priori delle Porte, che lanceranno la sfida ai loro avversari, dando inizio alla fase più competitiva dei Giochi de le Porte