Come già accaduto due anni fa, San Facondino domina i Giochi de le Porte, conquistando sia il Palio che il premio per il miglior corteo storico.
Si tratta del quattordicesimo palio per la Porta gialloverde e il primo sotto la guida dei priori Luca Fiorucci e Maria Cristina Cocchi. Protagonista l’esordiente somaro Vespro che, con le due vittorie nella corsa a carretto e a pelo, è stato, insieme alla stalla, determinante nel successo gialloverde.
La competizione, caratterizzata da quattro gare avvincenti, ha comunque tenuto tutte le Porte in lizza fino all’ultima sfida.
SAN FACONDINO VINCE PER UNA MANCIATA DI CENTESIMI LA GARA A CARRETTO
La gara a carretto è stata decisa sul filo dei centesimi di secondo, parametro introdotto l’introduzione di questo parametro di misura in tempi recenti. Il trionfo è andato a Vespro di San Facondino, condotto da Mattia Biagioli e Giacomo Minelli, che hanno fermato il cronometro su 1:52;50, ad appena un secondo dal record stabilito cinque anni fa da Bruno di San Martino. A soli 10 centesimi di distanza si è piazzato Ugo de’ Cantelli di San Benedetto, al suo debutto, guidato da Andrea Monacelli e Giovanni Vannozzi. Il terzo posto è andato a Contrappasso di San Donato (Mirko Gustinucci e Alessandro Scassellati sul carretto) con 2:00:48, mentre Bombolino di San Martino, altro esordiente, con l’equipaggio composto da Francesco Gatti e Andrea Micheletti, ha chiuso in quarta posizione con il tempo di 2:01:26.
SAN MARTINO DOMINA LA FIONDA
Qui tutto si è capovolto. San Martino ha conquistato la vittoria grazie al suo fiondatore Francesco Comodi, autore di un impeccabile 5 su 5, nonostante la recente riduzione del diametro del piatto da 20 a 15 centimetri. Samuele Berardi di San Benedetto si è piazzato secondo con 4 su 5, seguito da Alessandro Lilli di San Donato con 3 su 5. A chiudere la classifica Robert Shahini di San Facondino, uno dei fiondatori più esperti e plurivincitori, con 2 su 5. A questo punto della competizione la classifica provvisoria vedeva San Benedetto in testa con 18 punti, seguito da San Martino e San Facondino a 15, e San Donato a 12.
L’ARCO PREMIA ANCORA SAN MARTINO
Cristian Teodori di San Martino ha bissato la vittoria dello scorso anno con 40 punti. Per il secondo posto è stato necessario uno spareggio, una rarità nei Giochi de le Porte, tra San Facondino e San Donato. L’arciere gialloverde Giordano Pica ha prevalso sul giallobianco Gioele Martini dopo che entrambi avevano chiuso la sessione di tiri con 36 punti. San Benedetto quarto con Daniele Astolfi che ha totalizzato 30 punti.
L’EMOZIONANTE CORSA A PELO
Prima dell’ultima gara, la corsa a pelo, le due vittorie nei tiri lanciavano in testa San Martino con 27 punti, seguito da San Facondino a 24, quindi San Benedetto a 21 e San Donato a 18.
L’ultima gara, la corsa a pelo, ha offerto momenti di grande suspense. Il nuovo giudice di campo, Devis Guidetti (che da quest’anno ha sostituito Leopoldo Brunelli dopo una lunghissima presenza nell’Arengo Maggiore), ha avuto il suo bel daffare nell’allineare i somari alla partenza. Testa a testa tra San Martino e San Benedetto per tre quarti di gara fino a quando Vespro di San Facondino ha compiuto un recupero straordinario. Bombolino di San Martino è scivolato all’altezza della curva della fontanella Depretis facendo cadere il proprio fantino Emanuele Barberini e così Vespro, condotto da Edoardo Angeli, ha completato la sua straordinaria rimonta tagliando il traguardo in solitario, seguito da San Benedetto (condotto da Roberto Vinciotti) e San Donato (guidato da Simone Collarini).
Squalificato con 0 punti San Martino poichè lo sfortunato somaro Bombolino è arrivato al traguardo al passo (tra grandi applausi del pubblico) condotto da persone esterne e non dal fantino, con la Porta giallorossa che ha così dovuto cedere il secondo posto finale a San Benedetto.
CLASSIFICA FINALE
San Facondino ha concluso i Giochi de le Porte con 36 punti, aggiudicandosi il Palio. Al secondo posto si è piazzato San Benedetto con 30 punti, seguito da San Martino con 27 e San Donato con 24.
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