“Tutti i mondi possibili”, si apre una stagione innovativa al Teatro Don Bosco di Gualdo Tadino

Il Teatro Don Bosco di Gualdo Tadino si prepara a dare il via a una stagione di eventi innovativa dal titolo “Tutti i mondi possibili – C’è un mondo più vasto là fuori.” 

Il cartellone, promosso e organizzato dall’associazione Educare alla Vita Buona, è stato illustrato martedì 1 ottobre dai responsabili della sezione artistica del “Don Bosco” Marco Bisciaio e Oriana Scapeccia e promette di esplorare territori artistici poco conosciuti nonché di aprire le porte a nuove sperimentazioni, mantenendo allo stesso tempo vivi alcuni eventi consolidati, come il classico Cineforum. In totale saranno 14 gli spettacoli, compreso il cineforum, che comprende anche proposte non di prosa.

L’apertura della stagione 2024/2025 sarà affidata il 17 ottobre a “Quintetto” di Marco Augusto Chenevier proposto dalla Compagnia Les 3 Plumes. E’ questo uno spettacolo che ha conquistato la critica: il prestigioso quotidiano inglese The Guardian lo ha inserito nella “Top 10 Comedy 2016”. Con numerose repliche e riconoscimenti in tutto il mondo, questo evento rappresenta un’ottima occasione per il pubblico per immergersi in un’esperienza teatrale di alta qualità.

Dopo uno spettacolo al buio il 6 novembre, elemento particolarmente intrigante la cui natura verrà svelata solo poco prima delle rappresentazione, il Don Bosco ospiterà un evento musicale: il 22 novembre suoneranno i Sacromud, band eugubina capitanata da Maurizio Pugno che porterà il pubblico a viaggiare a Bluesland, la terra di tutti e dove tutti hanno generato la musica degli ultimi cento anni.

L’intelligenza artificiale troverà una sua espressione nel contesto teatrale il 13 dicembre con “Io e Ai il moderno Ulisse” scritto, diretto e interpretato da Stefano de Majo.

Originale la rappresentazione del 19 gennaio “La Burla” di Madame Rebiné, uno spettacolo circense che fonde abilmente l’arte del circo con elementi teatrali, rendendolo adatto a tutte le età.

Shakespeare juke-box” di e con Cesare Catà, in scena il 13 febbraio, è uno spettacolo unico in cui il pubblico interagisce scegliendo tra 22 diversi personaggi di William Shakespeare con l’aiuto della simbologia dei tarocchi.

Il 28 febbraio altro spettacolo musicale con “Rock in Gualdo” con protagoniste band locali, mentre dal 6 al 27 marzo sarà la volta del Cineforum.

Il 5 aprile si torna in scena con “Stand-up poetry” di e con Lorenzo Marangoni, spettacolo di poesia, un concerto senza musica, una playlist di pezzi che parlano dell’amore, del lavoro, dell’arte e della stessa poesia. Il 16 aprile secondo spettacolo al buio e quindi la chiusura della stagione fissata per il 30 aprile.

La stagione “Tutti i mondi possibili” del Teatro Don Bosco, con la sua programmazione variegata, è quindi anche una chiamata a esplorare e (ri)trovare nuovi limiti e confini nella comprensione del mondo proponendosi di superare i confini tradizionali del teatro, invitando gli spettatori a scoprire nuove forme d’arte.

Informazioni:
Abbonamenti acquistabili al botteghino la sera degli eventi o tramite web su Livetickets
L’abbonamento comprende tutti e 15 gli eventi della stagione, sconti e prelazioni per gli eventi fuori cartellone e sconti per la programmazione ordinaria del cinema.
L’abbonamento è in promo a 35 euro fino al 1 ottobre o al raggiungimento massimo di 50 posti, dopodiché il prezzo sarà di 50 euro.
Biglietto d’ingresso singolo evento: 15 euro

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Redazione Gualdo News
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