Proseguono gli eventi celebrativi a Nocera Umbra per gli ottanta anni delle Medaglie d’Oro Fulvio Sbarretti e Augusto Renzini, che si concluderanno nel mese di novembre.
Stavolta tocca alla musica celebrare il legame fra Nocera Umbra, terra natia di Fulvio Sbarretti, e Fiesole, il comune toscano ove venne trucidato.
E il legame fra le due città sarà saldato grazie alla organizzazione della Corale Santa Cecilia di Nocera Umbra che sabato 5 ottobre ospiterà a Bagnara, il concerto “Terra partigiana” una miscellanea di canti della tradizione e popolari dedicati alla resistenza, eseguiti dal Coro Cantaliberi di Fiesole diretto dai maestri Angela Batoni e Matteo Ceramelli
Il coro ha sede presso la casa del popolo La Montanina di Montebeni (Fiesole) ma è sua consuetudine essere ospitato in diverse Case del Popolo di Fiesole e di Firenze, con cui collabora attivamente alle varie iniziative culturali, sociali e artistiche promosse dai circoli stessi.
Ha un repertorio che spazia dal canto della tradizione popolare toscana e di altre aree italiane al canto di altri popoli e culture che attraverso il canto conservano la loro identità, dal canto della Resistenza al Canto sociale di ogni epoca, con canti di lavoro, canti di migranti di ogni epoca ispirandosi sempre alla ricerca di ideali di giustizia, pace e libertà.
Il coro Cantaliberi è aperto all’incontro e alla condivisione, per questo ha accettato volentieri di partecipare allo scambio con la Corale Santa Cecilia di Nocera Umbra per ricordare l’eccidio di Fiesole ove perse la vita uno dei cittadini più illustri di Nocera. Presenterà un programma in cui troveranno spazio oltre ai brani tradizionali, anche canzoni e ballate di Luigi Tenco, Fiorella Mannoia, Piero Fabrizi e Sergio Endrigo.
Il concerto si terrà a Bagnara, presso la sala polivalente dell’Università Agraria, sabato 5 ottobre alle ore 17.