Un premio a contributi scientifici in memoria di Gino Scaramucci

Un premio in memoria di Gino Scaramucci, primo presidente della Provincia di Perugia.

Scaramucci era un gualdese, minatore, emigrante prima per motivi economici poi politici, tra i fondatori del Pcd’I, antifascista, confinato a Ponza e Ventotene, partigiano e nel dopoguerra dirigente del Pci e per 13 anni presidente della Provincia di Perugia.

Prima di diventare uomo delle istituzioni – negli anni Cinquanta fu consigliere e presidente della Provincia di Perugia – Gino Scaramucci fu un emigrante che da Gualdo Tadino finì a fare il minatore in Lussemburgo prima di essere espulso per avere aderito al movimento comunista. Si trasferì poi in Belgio e Francia dove, da membro del Pci, contribuì a tenere le fila del partito in clandestinità. Pagò la sua opposizione al fascismo con il confino a Ponza e Ventotene e successivamente fu protagonista della Resistenza.

A questa importante figura della sinistra la Fondazione Pietro Conti, d’intesa con la famiglia di Scaramucci-Guaitini, dedica un bando di concorso per l’assegnazione di un premio a contributi scientifici pubblicati tra il 2019 e il 2024 da laureati e dottorati che abbiano già conseguito il titolo o siano ancora iscritti nell’Università degli Studi o nell’Università per Stranieri di Perugia.

«Saranno presi in considerazione – si legge nel bando – contributi che affrontino tematiche relative alla storia politica e sociale dell’Umbria dal XIX secolo ad oggi, alla storia della sinistra, all’opposizione al fascismo e ad ogni forma di autoritarismo, all’emigrazione e all’integrazione in una società aperta e multietnica, alla lotta alle diseguaglianze e alle discriminazioni, alla sicurezza sociale, alla psichiatria democratica e al diritto alla salute». Si tratta delle questioni che hanno contrassegnato l’esperienza politica e amministrativa di Gino Scaramucci.

Il comitato scientifico che assegnerà il premio è composto da docenti dei due atenei perugini.

Il premio, che ha frequenza biennale, prevede un importo di 3.500 euro per il lavoro primo classificato e di 1.500 per il secondo. Il termine per la domanda di partecipazione alla prima edizione del premio, che dovrà essere inviata alla  Fondazione “Pietro Conti”, è fissato per il 30 ottobre. Il bando completo è visionabile a questo link.

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Redazione Gualdo News
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