Nocera Umbra, studenti del “Sigismondi” a Granada con il programma Erasmus+

Dal 4 all’11 novembre un gruppo di studenti dell’Istituto Superiore “Sigismondi” di Nocera Umbra, accompagnati dalla professoressa Eleonora Luzi e dal professor Emanuele Gianfelici, ha avuto l’opportunità di vivere un’esperienza straordinaria grazie al programma Erasmus+ che li ha portati alla scoperta della bellissima città di Granada, in Spagna.

Il viaggio è iniziato all’aeroporto di Fiumicino con destinazione la città di Malaga. Una volta arrivati a Granada, gli studenti sono stati accolto dalle famiglie e dai ragazzi dell’Istituto “Luis Bueno Crespo”.

Durante il soggiorno, i ragazzi hanno partecipato alle lezioni della scuola spagnola, lavorando fianco a fianco con i loro coetanei in aula.

Questo ha permesso un‘immersione culturale anche relativamente alla dimensione della vita scolastica scolastica spagnola, portando all’individuazione di similitudini e differenze con quella italiana.

Confrontare i metodi di insegnamento e le esperienze educative, è stato stimolante anche per i docenti dell’istituto nocerino, i quali hanno avuto la possibilità di arricchire il loro bagaglio culturale in materia didattica. Ugualmente è da stata proficua la reciprocità creatasi con i docenti spagnoli, i quali si sono mostrati molto ospitali, curiosi e disponibili alla creazione di un rapporto sia in termini formali che informali.

La realizzazione di laboratori all’interno dell’ambiente scolastico ha contribuito alla realizzazione della relazione tra ragazzi e docenti, spagnoli e italiani. Tutti hanno partecipato a un coinvolgente laboratorio di flamenco, in cui sono stati appresi i passi base della famosa danza andalusa, preceduta da una colazione tradizionale a base di churros e cioccolata calda, condivisa in un ambiente amichevole e in un clima di grande allegria.

Inoltre i ragazzi hanno partecipato al laboratorio didattico “Del Poema a la Esfera” che mette in relazione sfere e sonetti, che ha permesso di esplorare la fusione tra poesia e geometria, applicando principi matematici alla composizione grafica ai sonetti. Un’attività originale e stimolante, che ha permesso di unire arte, scienza, tecnologia e letteratura in un modo del tutto inaspettato.

Il viaggio promosso dal progetto Erasmus+ ha previsto anche la visita presso luoghi di grande interesse storico e culturale. Una delle tappe più suggestive è stata la Mezquita di Cordoba, una delle moschee più importanti della Spagna e simbolo della ricca e complessa storia di questo Paese. Costruita durante la dominazione musulmana e successivamente trasformata in cattedrale dopo la Reconquista cristiana. La Mezquita rappresenta un esempio affascinante di fusione tra arte islamica e architettura cattolica. Le sue colonne, i colori vivaci, gli archi arabeggianti e la sovrapposizione di stili ne fanno uno dei monumenti più spettacolari della Spagna, nonché un simbolo della mescolanza culturale che caratterizza la storia spagnola.

A Granada studenti e docenti del “Sigismondi” hanno avuto l’opportunità di vivere un’altra esperienza unica: la visita notturna dell’Alhambra, il complesso monumentale che sorge su una collina e domina la città. L’Alhambra (la fortezza rossa) è una meraviglia dell’architettura moresca, famosa per i suoi splendidi palazzi, i giardini e le fontane. Costruita nel periodo della dominazione musulmana, l’Alhambra è un simbolo del glorioso passato arabo-andaluso della Spagna, meta di milioni di visitatori da tutto il mondo. La visita notturna ha reso l’esperienza ancor più magica, illuminando le pareti intarsiate e i raffinati cortili sotto un cielo stellato.

Granada è una perla dell’Andalusia, dove passato e presente si fondono armoniosamente. La città offre una vivace vita culturale, con le sue stradine strette del quartiere Albayzín, le case bianche, i mercati e l’atmosfera allegra dei suoi abitanti. Ogni angolo della città racconta una storia e rivela una sfumature della cultura spagnola.

L’ecletticità che ha dominato questi giorni andalusi può essere rappresentata dalla singolare esperienza al Parque de las Ciencias, dove i ragazzi hanno indagato i segreti della biosfera, ammirando la pluralità zoologica del nostro pianeta, entrando in stretto contatto con specie animali molto esotiche, i più sorprendenti sono stati sicuramente scimmie, squali, coccodrilli, falchi, oltre alla grande varietà di rettili, anfibi, animalo acquatici, volatili e mammiferi. Entusiasmante è stata la partecipazione allo spettacolo dei rapaci e la visione del documentario nell’affascinante planetario del parco.

Le mobilità Erasmus – ricorda il dirigente scolastico Leano Garofolettinon sono solo un’opportunità di apprendimento, di crescita personale e culturale, ma anche un’occasione per condividere con i ragazzi del tempo prezioso e rafforzare quel legame tra studenti e docenti che lasciano ricordi e amicizie significative”.

Articolo precedenteRegionali, Gualdo e Nocera in controtendenza. Nessun rappresentante della Fascia in Consiglio
Articolo successivoGubbio, screening gratuito per la prevenzione delle malattie metaboliche
Redazione Gualdo News
Gualdo News è il nuovo portale di informazione 2.0 della città di Gualdo Tadino.