Entra nella Rete nazionale dei licei classici il Liceo folignate “Federico Frezzi – Beata Angela” ed ecco la prima iniziativa dell’Indirizzo Classico, che guida l’organizzazione e le scelte tematiche, e che partecipa nella sua interezza all’evento culturale di promozione della cultura dell’antichità “Ricordando la … X^ edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico” – Anteprima dell’11^ edizione della Notte Nazionale.
Quest’anno, oltre al consueto appuntamento primaverile, che si terrà il 4 aprile 2025 in cui i licei classici si impegnano a presentare le performance dei propri studenti, venerdì 29 novembre dalle 16 alle 18, in formato ridotto, ma non per questo meno sentito e partecipato, si apriranno le porte della sede Frezzi (Classico e Linguistico) e della sede Beata Angela (Economico Sociale, Made in Italy e Scienze Umane) per consentire l’uscita degli studenti portandoli in Piazza della Repubblica e a Palazzo Trinci per un pomeriggio dedicato all’amore in tutte le sue sfumature, con un titolo alquanto evocativo: “Dolceamaro invincibile amore”.
Sostenuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dall’Associazione Italiana di Cultura Classica, l’evento del “Frezzi – Beata Angela” si caratterizzerà per le performances di danza, teatro, poesia, musica, spettacolo che vedrà impegnati gli studenti di tutti gli indirizzi con scelte caratterizzanti e specifiche del percorso di studio.
L’internazionalizzazione della scuola è forte e decisa, anche perché la Notte Nazionale del Liceo ha visto, lo scorso anno per la prima volta, la partecipazione di licei stranieri che, come il “Frezzi – Beata Angela”, partecipano ad esperienze di gemellaggio, scambi culturali ed Erasmus.
“Non ci si stancherà mai di ripetere che la Notte Nazionale del Liceo è più che una festa – ha dichiarato soddisfatta la dirigente Maria Marinangeli – È, innanzitutto, un modo alternativo e innovativo di fare scuola e di veicolare i contenuti, un puntare su una formazione di natura diversa che si affianca in maniera produttiva e proficua quella tradizionale.”
“Il bello della Notte Nazionale, e questo evento di anteprima ne è la plastica rappresentazione, non è solo nella Notte stessa ma nei lunghi e laboriosi preparativi che la precedono, che fanno sì che gli studenti vivano le ansie e le aspettative di un cammino di studio, faticoso ma gratificante, in cui cultura vuol dire gioia, piacere di condivisione, rispetto dei tempi e degli altri.”