Rigenerazione urbana, la casa cantoniera di Rigali tra i progetti nazionali del Demanio

C’è anche la casa cantoniera di Rigali di Gualdo Tadino tra gli edifici pubblici di tutta Italia che l’Agenzia del Demanio ha inserito nei cosiddetti Progetti a Rete.

Si tratta di iniziative di rigenerazione di edifici del patrimonio pubblico grazie alle quali l’Agenzia affida beni ai privati affinché li valorizzino dal punto di vista economico, sociale e culturale, coniugando i temi del turismo, della cultura, dell’ambiente e della mobilità dolce, stimolando lo sviluppo dei territori

I nuovi bandi di concessione, che sono online, riguardano undici edifici di proprietà dello Stato. Si tratta della seconda tranche del 2024 dei bandi che l’Agenzia del Demanio pubblica due volte l’anno, a luglio e a novembre. Oltre alla casa cantoniera di Rigali, nell’elenco ne è presente anche un’altra a Mengara di Gubbio.

Questi progetti si inseriscono in una più ampia strategia di gestione degli edifici pubblici, integrata con il territorio, che l’Agenzia ha avviato per promuovere interventi di rigenerazione urbana, riqualificare e valorizzare il patrimonio immobiliare dello Stato e, in questa nuova visione, i privati e gli enti svolgono un ruolo essenziale.

La concessione di valorizzazione permette all’Agenzia di affidare edifici dello Stato, fino a un massimo di 50 anni, a investitori italiani ed esteri in grado di farsi carico del loro recupero, riuso e buona gestione, sottraendoli al degrado e assicurandone la fruizione pubblica.

Gli immobili proposti nei bandi sono distribuiti su tutto il territorio nazionale e rappresentano varie tipologie di edifici pubblici di valore storico e identitario.

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Redazione Gualdo News
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