A Gualdo Tadino si è recentemente costituito il comitato di cittadini “Mi Rifiuto!”, nato “con l’unico scopo di impedire che un’azienda realizzi un impianto di incenerimento di rifiuti con parziale recupero di energia nel nostro territorio, a Gualdo Tadino in via Flaminia, Zona industriale Nord”, evidenzia il comitato stesso.
Il comitato, formato da cittadini preoccupati circa la realizzazione del progetto, si è organizzato in tre gruppi di lavoro dedicati a vari aspetti: legale, tecnico, scientifico-sanitario e comunicazione.
Tre sono anche gli obiettivi che si è dato: informare in maniera chiara e trasparente i cittadini dei territori interessati, fare proselitismo e collaborare con gli enti e le associazioni del territorio “che condividono il nostro obiettivo, al fine di mettere in piedi una grande raccolta di firme a sostegno del comitato e contro la costruzione dell’inceneritore a Gualdo Tadino“.
Il Comitato fa sapere inoltre di aver presentato una richiesta di accesso agli atti presso la Regione Umbria e il Comune di Gualdo Tadino, al fine di ottenere informazioni dettagliate sul progetto, sul suo iter e sull’azienda proponente.
Il comitato invita i sindaci della Fascia a prendere una posizione chiara e pubblica sulla questione. Chieste delucidazioni anche alla Regione sull’iter del ricorso dell’ente al Consiglio di Stato avverso la sentenza del Tar dell’Umbria che aveva bocciato il monopolio dell’Auri (Autorità Umbra Rifiuti e Idrico) sulla localizzazione di impianti di termovalorizzazione.