Il 1 settembre 2024, in occasione della processione per le vie del centro storico di Gualdo Tadino dell’urna con la salma del Beato Angelo per il settimo centenario dalla morte avvenuta nel 1324, le sacre spoglie del patrono varcarono la Porta di San Donato posta lungo la cinta muraria medievale, provenendo da via Borgovalle e risalendo verso Largo di Porta Romana.
Un nutrito gruppo di portaioli giallo bianchi in quell’occasione, aiutati da componenti delle altre tre Porte della festa settembrina, portarono a spalla l’urna in quello che resterà come uno dei momenti più intensi delle celebrazioni del centenario.
Per consegnare questo evento a futura memoria, il Comitato di Porta San Donato, in accordo con il Comitato per le celebrazioni del settimo centenario del Beato Angelo, con il Comune di Gualdo Tadino e con il consenso dei proprietari dell’immobile, i coniugi John e Hellen Arruda, ha inaugurato domenica 12 gennaio l’apposizione di due targhe in ceramica nell’imbotte della porta storica, nota ai gualdesi come “Arco dei Cent’anni”.
Un breve corteo ha preso avvio dalla chiesa, detta “della Madonnuccia”, in via Borgovalle, con il portastendardo, i tamburini, i priori Alessandro Cesaretti ed Elisa Lucarelli e due dame vestite in costume d’epoca per giungere sino all’arco dove ad attenderli c’erano il sindaco Massimiliano Presciutti e parte della giunta, il presidente del Comitato per le celebrazioni del centenario Carlo Catanossi e il parroco don Michele Zullato.
A togliere il drappo dalle ceramiche, realizzate dalla ceramista gualdese Vera Volpolini, è stato Vincenzo Brunetti (Cencio de Rotino per tutti), cento anni compiuti lo scorso novembre, portaiolo giallo bianco, residente di via Matteotti, cuore del quartiere sandonatese.
Ai piedi delle formelle di ceramica sono state apposte due ghirlande di cipresso, simbolo della memoria perenne.
I presenti, dopo la cerimonia, hanno preso parte alla celebrazione religiosa presso la cattedrale di San Benedetto presieduta dal cardinale Edoardo Menichelli, Arcivescovo emerito di Ancona, durante la quale Porta San Donato, nelle persone di Ida Teodori, Maria Teresa Renzini e Celeste Baiocco, è stata premiata dal Comitato per le celebrazioni del centenario del Beato Angelo per la messa in scena, lo scorso 2024, della opera teatrale di Brunello Troni “Il pastore eremita”.
“Una giornata da ricordare – hanno commentato i priori Alessandro Cesaretti ed Elisa Lucarelli – che ha voluto rappresentare l’attaccamento ai valori della comunità gualdese e all’identità della Porta giallo bianca.”
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