Nel giorno del patrono di Gualdo Tadino, con una cerimonia che si è svolta presso il Teatro Talia è stato consegnato il Premio Beato Angelo edizione 2025.
Il Comune di Gualdo Tadino ha assegnato il prestigioso riconoscimento al presidente del Comitato Settimo Centenario Beato Angelo, Carlo Catanossi per aver “guidato con grande competenza, saggezza e spirito di servizio i tanti volontari” che hanno fatto parte del Comitato Settimo Centenario Beato Angelo.
Il Premio Beato Angelo 2025 alla Memoria, invece è andato a Sergio Ponti, indimenticabile ricercatore storico e fine divulgatore che ha guidato diverse associazioni di volontariato del territorio, mentre una menzione speciale è andata ad Emanuele Barberini, fantino di Porta San Martino che, nell’ultima edizione de i Giochi de le Porte, si è reso protagonista di un nobile gesto verso il somaro Bombolino appena caduto: mentre era in testa e stava per vincere il Palio, anzichè riprendere la corsa, Emanuele lo ha accarezzato e tranquillizzato accompagnandolo a piedi lungo il percorso.
“Quella odierna è una giornata di festa per Gualdo Tadino che chiude formalmente l’anno del settimo centenario della Morte del Beato Angelo – ha detto nel suo intervento il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti – E’ stato un anno straordinario per la nostra comunità, con tante iniziative di vario genere che sono state realizzate. La cosa più importante, però, è che abbiamo ridato speranza alla gente. Questo anno ci ha riconsegnato infatti una comunità gualdese più unita e forte, che ha voglia di stare insieme”.
Il prefetto Armando Gradone ha voluto ricordare l’importanza delle radici nei territori: “Una famiglia è forte quando sa rapportarsi con le sue radici che non vanno dimenticate ma valorizzate e mai disperse“, ha detto.
“Ringrazio l’amministrazione comunale per questo premio – ha detto Carlo Catanossi – un riconoscimento importante per noi gualdesi e per chi vive la citta. Questo premio è un tributo ad un gruppo di persone che fatto vivere alla comunità di Gualdo Tadino per un anno intero grandi emozioni”.
Alla premiazione erano presenti monsignor Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi-Nocera Umbria-Gualdo Tadino e Foligno, la Giunta Comunale di Gualdo Tadino, il Prefetto di Perugia, Armando Gradone, il Questore di Perugia, Dario Sallustio, il presidente di Anci Umbria, Federico Gori, il consigliere regionale Cristian Betti, il vicepresidente dalla Provincia di Perugia, Sandro Pasquali, la presidente del consiglio comunale di Perugia, Elena Ranfa, oltre ai sindaci di Assisi e Sigillo e altre autorità civili e militari.
Durante la cerimonia hanno trovato spazio, inoltre, le premiazioni del concorso fotografico “Gualdo d’Inverno” e del concorso “Vetrine Natalizie 2024”, entrambi promossi dal Comune di Gualdo Tadino.
Questi i vincitori della prima edizione del concorso fotografico “Gualdo D’Inverno”. La giuria era composta da Christian Severini, Marcello Farinacci Marcello e Stefania Brunetti, sotto la supervisione di Daniele Amoni:
1° classificata: Lorella Scalamonti
2° classificato: Renato Maria Rogari
3° classificata: Luana Ceccarelli
Questi i vincitori del concorso “Vetrine Natalizie 2024”. La giuria era composta da Daniele Gelsi, Catia Monacelli e Cinzia Tini:
1°classificata: Noemi Garofoli per “I Am”
2°classificata: Marta Mancini per “Blue Fashion by Marta”
3°classificata: Liliana Bellucci per “Griffe”