Nella prima seduta operativa della Seconda commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduta da Letizia Michelini, si è discusso della petizione popolare per dire “No agli impianti eolici nell’Appennino. Difendiamo l’Umbria cuore verde d’Italia”, sottoscritta da cittadini residenti nei comuni di Foligno, Trevi, Sellano, Valtopina, Nocera Umbra e Gualdo Tadino.
La petizione nasce, come viene evidenziato nel documento, dopo la presentazione “solo nell’ultimo anno di 8 progetti di impianti eolici di grandi dimensioni” che andrebbero ad interessare l’area appenninica in questione.
“La nostra petizione, che ha visto l’adesione di oltre seimila cittadini, sarà oggetto di discussione sul tavolo regionale – commentano i promotori del Comitato – Crediamo che la partecipazione informata dal basso sia uno strumento importante per garantire processi democratici nelle scelte che riguardano i territori. Siamo fiduciosi che la salvaguardia e lo sviluppo ecocompatibile della montagna appenninica diventi un obiettivo prioritario della nuova giunta regionale.”
Su proposta della presidente Michelini, totalmente condivisa da tutti i commissari presenti, verranno ascoltati, nella seduta di Commissione di mercoledì 19 febbraio, un rappresentante (coordinatore) dei cittadini sottoscrittori della petizione, i sindaci dei comuni dell’area appenninica interessata, i due presidenti della Province di Perugia e Terni e l’Anci.