Da oggi, mercoledì 19 febbraio, i parcometri di Gualdo Tadino diventano più pratici e innovativi grazie all’introduzione di nuove caratteristiche. Tra le principali novità vi è l’installazione di una tastiera alfanumerica su ogni dispositivo che consente agli automobilisti di digitare la targa del proprio veicolo prima di procedere al pagamento della sosta.
L’inserimento della targa aiuterà a evitare sanzioni derivanti dalla mancata esposizione del ticket e risolverà il problema dei biglietti non visibili, coperti o caduti.
Inoltre gli automobilisti, tramite un’app che sarà disponibile entro breve tempo, potranno prolungare la sosta da remoto direttamente dal proprio smartphone, evitando così la necessità di tornare fisicamente al parcometro. Sarà anche possibile usufruire ogni giorno di 30 minuti di sosta gratuita, senza dover effettuare alcun pagamento.
Il funzionamento del nuovo sistema è semplice e intuitivo: gli utenti devono inserire la targa del proprio veicolo, seguire le istruzioni sul display del parcometro e scegliere la modalità di pagamento tra moneta, carta di credito/debito o sistemi NFC contactless. È fondamentale verificare che la targa digitata sia corretta e completa.
Durante i primi giorni di attivazione dei nuovi parcometri gli operatori della Polizia Locale forniranno informazioni all’utenza e guideranno i cittadini nell’utilizzo della nuova procedura.
“Nell’ottica della digitalizzazione e della semplificazione della fruizione dei parcheggi a Gualdo Tadino, a beneficio di cittadini e turisti, l’Amministrazione Comunale e il Comando della Polizia Locale hanno deciso di sostituire i vecchi parcometri in città con dispositivi più moderni e innovativi – afferma l’assessore ai Trasporti e Transizione Digitale, Giorgio Locchi – Questi nuovi sistemi sono molto intuitivi e facili da usare. Gli utenti dovranno inserire la targa del proprio veicolo per ottenere il ticket, che sarà gratuito per i primi 30 minuti. I parcometri entreranno in funzione da mercoledì 19 febbraio, ma saranno completamente operativi dal 1° marzo. In questa fase iniziale, i cittadini saranno supportati dagli operatori della Polizia Locale, che forniranno informazioni sul funzionamento di questi nuovi dispositivi”.