La tutela delle risorse e dei beni comuni è stato l’obiettivo del tavolo che si è tenuto ieri pomeriggio negli uffici della Regione Umbria a Piazza Partigiani per affrontare le tematiche relative alle concessioni di attingimento delle acque minerali a favore della società Rocchetta, agli interventi per la messa in sicurezza della Valle del Fonno, al progetto di risanamento dell’area e alla realizzazione dell’Oasi Rocchetta.
Un incontro che la Regione descrive come “significativo per sbloccare la situazione di stallo che va avanti ormai da dieci anni. Per la prima volta seduti nella stessa stanza in un clima disteso e collaborativo tutti gli attori protagonisti della vicenda: il Comune di Gualdo Tadino con il sindaco, la Comunanza Agraria, i rappresentanti di Rocchetta Spa, insieme ai dirigenti e ai tecnici della Regione Umbria e all’assessore regionale all’Ambiente”.
Una svolta significativa nella gestione di una problematica complessa che si protrae dal 2015 con la manifesta apertura da parte di tutti i soggetti coinvolti a collaborare attivamente, sottolinea la Regione, per trovare una soluzione condivisa e sostenibile per il futuro dell’area.
Nel corso del tavolo è stato condiviso l’aggiornamento del progetto esistente, i cui dettagli saranno ora oggetto di un’analisi approfondita e di una condivisione finale tra tutte le parti in causa. “Un passo avanti concreto verso la definizione di un intervento che possa finalmente andare nella direzione della tutela delle risorse e dei beni comuni del territorio di Gualdo Tadino”, riporta la Regione in una nota.
“A seguito di questo incontro positivo, è stata fissata la data del 5 maggio per la convocazione di un tavolo tecnico, durante il quale verranno esaminati nel dettaglio gli aspetti progettuali. A seguire, si terrà un tavolo politico per definire gli indirizzi futuri sulla base delle risultanze del tavolo tecnico. La volontà condivisa di collaborare e l’impegno a trovare una soluzione che tuteli gli interessi di tutti fanno ben sperare per il futuro dell’intera comunità di Gualdo Tadino“, conclude la Regione Umbria.
Positivo anche il commento del sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, che, attraverso i social, sottolinea che “dopo tanto, troppo tempo, abbiamo intrapreso un cammino che ci porterà presto a condividere, con tutte le parti in causa, un percorso che ci porterà presto ad un progetto concreto e complessivo di messa in sicurezza e di recupero ambientale di tutta la Valle del Fonno. Nelle prossime settimane continuerà il confronto a ritmi serrati. Ringrazio l’assessore Thomas De Luca e le strutture tecniche della Regione Umbria.”