Umbria, stop ai motori sui sentieri. L’assessore Meloni: “Norma di civiltà”

Torna il divieto generale di transito dei mezzi a motore sui sentieri umbri. Lo ha deciso questa mattina l’Assemblea legislativa dell’Umbria.

Una decisione accolta con grande soddisfazione dall’assessore alle Politiche agricole e al Turismo Simona Meloni, che ha annunciato l’approvazione della nuova norma definendola “una norma di civiltà, di rispetto verso il nostro paesaggio, che riafferma un principio fondamentale: le nostre montagne non sono piste, sono patrimonio”.

Il disegno di legge interviene in seguito a un precedente emendamento alla legge regionale del 2001, introdotto a dicembre 2023 dalla precedente maggioranza in sede di bilancio, che di fatto aveva aperto alla circolazione dei veicoli a motore lungo i sentieri, suscitando proteste da parte di 23 sindaci e di numerose associazioni ambientaliste ed escursionistiche.

Un provvedimento che rischiava di compromettere anni di lavoro e investimenti pubblici sulla rete sentieristica umbra, oltre che di vanificare il messaggio lanciato dalla stessa Regione Umbria alla BIT di Milano, dove pochi mesi prima si celebrava il turismo lento – ha commentato Simona Meloni – Questa modifica non solo rimedia a un errore normativo, ma restituisce coerenza alla nostra visione di sviluppo sostenibile e di promozione del turismo lento”. Il provvedimento, infatti, non si limita a vietare il transito indiscriminato, ma introduce criteri per regolamentare le attività motoristiche sul territorio.

Tra le novità più significative vi sono l’aggiornamento annuale, a cura dell’Afor, delle aree in cui saranno autorizzate manifestazioni motoristiche; la possibilità, previo parere dei Comuni e dei proprietari, di definire percorsi temporanei per attività ludiche e sportive; l’obbligo di ripristino dei tracciati al termine degli eventi. Il tutto, ha tenuto a precisare l’assessora, “con un’attenzione particolare alla sicurezza di escursionisti e ciclisti”.

Questo significa tutelare chi ama vivere la natura in modo consapevole e responsabile – ha proseguito – ma anche dare spazio, in modo regolamentato e rispettoso, a chi pratica sport motoristici, promuovendo un’offerta turistica plurale e sostenibile”.

Il provvedimento, secondo Meloni, rappresenta un punto di svolta: “Oggi si volta pagina con una legge che raccoglie le istanze del territorio, difende la biodiversità, tutela i piccoli comuni, sostiene un’idea di Umbria che cammina, che si scopre passo dopo passo”.

In conclusione, l’assessora ha voluto ringraziare “tutti i colleghi che hanno sostenuto questa importante iniziativa e la Seconda commissione consiliare dove l’emendamento ha preso forma”.

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Redazione Gualdo News
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