Nonostante la sua posizione ai piedi degli Appennini e i 535 metri di altitudine, Gualdo Tadino è stata una delle città umbre più calde nella notte tra il 26 e il 27 giugno. A mezzanotte, infatti, la colonnina di mercurio segnava 25,4 gradi, confermando l’intensità dell’ondata di calore che sta colpendo in queste ore l’Italia e l’Umbria.
Una vera e propria notte tropicale, senza tregua, che ha interessato gran parte del territorio umbro: lo testimoniano i dati in tempo reale raccolti dalle stazioni del Centro funzionale della Protezione civile. Il record regionale lo ha fatto registrare Magione, con 27,9 gradi a mezzanotte. Pochi decimi in meno a Fontivegge, nel cuore di Perugia, dove il termometro si è fermato a 27,7 gradi, mentre a Bastia Umbra si sono toccati i 27,5. Un po’ meglio a Gubbio con 24,7 gradi.
In questo quadro rovente il Ministero della Salute ha confermato per Perugia – unica città monitorata in Umbria – il bollino rosso anche per oggi, venerdì 28, domani e domenica, ovvero il massimo livello di allerta per i rischi legati al caldo. Si tratta di una situazione da livello 3, che prevede condizioni ad elevato rischio per tutta la popolazione, in particolare per anziani, bambini e persone con patologie croniche. L’esposizione prolungata alle alte temperature può infatti causare svenimenti, crampi, disidratazione, colpi di calore e congestione, oltre a un aggravamento delle condizioni preesistenti nei soggetti più fragili.

Nel frattempo, il mese di giugno 2025 si avvia a diventare il più caldo degli ultimi 50 anni. A sottolinearlo è Michele Cavallucci dello staff di Perugia Meteo.
Anche la Stazione Meteorologica Palazzo Mancinelli conferma il trend, confrontando i dati attuali con quelli del famigerato giugno 2003. Se allora la media fu di 22,9°C, quest’anno – già al 26 del mese – la media si attesta su 23,5°C, con una previsione di chiusura intorno ai 23,7°C. Dunque, ben quasi 5 gradi oltre le medie storiche per il mese di giugno, e quasi 4 gradi oltre quelle degli ultimi 25 anni. La massima di 36,7°C, registrata ieri dalla Stazione e che rischia di essere superata nelle prossime ore, è di 2,5 gradi superiore alla massima del mese di giugno 2003, quando fu di 34,2°C.
Il picco del caldo è previsto tra venerdì e sabato, con un leggero calo delle temperature solo a partire da domenica. Nel pomeriggio-sera di oggi, venerdì, sono possibili temporali di calore lungo la dorsale appenninica. Lo riferisce Perugia Meteo sottolineando che “questa tipologia di fenomeni, complici le elevate temperature, pur se molto localizzati, possono anche assumere carattere di forte intensità e insistere per diverso tempo in una determinata zona.”
“L’ondata di calore è destinata a prolungarsi per più giorni consecutivi, e la Regione invita tutti i cittadini ad adottare comportamenti responsabili e prestando attenzione particolare a chi vive solo o in condizioni di fragilità“. Lo rende noto la Regione Umbria.
In questo quadro, è attiva l’ordinanza firmata dalla Presidente della Regione Stefania Proietti lo scorso 13 giugno contenente misure straordinarie di prevenzione in materia di igiene e sanità pubblica, a tutela della salute dei lavoratori nei settori agricolo, florovivaistico e nei cantieri edili all’aperto.
L’ordinanza dispone il divieto di lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole tra le ore 12:30 e le 16, con efficacia fino al 31 agosto 2025, nei giorni in cui la mappa del rischio pubblicata sul sito https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica- alta/ segnali un livello “Alto” per i lavoratori esposti al sole con attività fisica intensa.














