Nel prossimo fine settimana di sabato 5 e domenica 6 luglio Gualdo Tadino ospiterà il 39′ Campionato Italiano di Tiro con la Balestra Antica da Banco, organizzato dalla Compagnia Balestrieri Waldum e dalla Litab (Lega Italiana Tiro alla Balestra).
La competizione, che per la quarta volta si svolgerà a Gualdo Tadino, vedrà la presenza di dodici compagnie provenienti da tutta Italia: Amelia, Assisi, Chioggia, Gualdo Tadino, Iglesias, Lucca (Contrade San Paolino), Montefalco, Norcia, Pisa, Prarostino, Terra del Sole e Ventimiglia.
Il programma prevede l’avvio sabato 5 luglio alle ore 16 con il raduno delle compagnie in Piazza Mazzini e la successiva sfilata in abiti storici fino a Piazza Martiri della Libertà.
Dopo l’esibizione dei Tamburini Waldum Città di Gualdo Tadino, alle 17 inizieranno le prime prove competitive: il Torneo dei Campioni delle compagnie e la Gara dei Maestri d’Arme. Le premiazioni dei due tornei saranno precedute da un’esibizione dei musici delle varie compagnie.
La giornata clou sarà domenica 6 luglio, che inizierà con la punzonatura delle verrette, in programma dalle 8:30 in Piazza Federico II di Svevia, sede del campo di gara, e con le prove di tiro che dureranno per tutta la mattina.
Nel pomeriggio, alle 15:30, il corteo storico accompagnerà i partecipanti al campo di tiro. Dopo la benedizione, l’inno d’Italia e l’esibizione dei tamburini, alle 16:30 prenderà il via la competizione a squadre valida per il titolo nazionale.
A seguire, alle 18, si disputerà la spettacolare e adrenalinica sfida individuale al corniolo: 144 verrette scagliate contro un unico bersaglio, realizzato dal Vice Maestro d’Armi della Compagnia Waldum, Giuseppe Merollini. Il Campionato Italiano di Tiro con la Balestra Antica da Banco si concluderà con la proclamazione dei vincitori e la consegna dei riconoscimenti ufficiali.
L’iniziativa, presentata lo scorso 6 aprile nella sala consiliare del Comune di Gualdo Tadino, rappresenta l’occasione più importante di confronto per le compagnie aderenti alla Litab, con l’obiettivo principale di salvaguardare e trasmettere una disciplina storica che affonda le proprie radici nel Medioevo.