Dalla Rocca Flea a Santo Marzio, in cammino all’alba sulle orme di San Francesco

Iniziati gli appuntamenti gualdesi in onore di San Francesco con il cammino dalla Rocca Flea a Santo Marzio
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Si è svolta questa mattina, venerdì 3 ottobre, la camminata simbolica “Francesco. Il Cammino di Gualdo”, organizzata dal Comune di Gualdo Tadino e dal Polo Museale, con la collaborazione dell’Avis di Gualdo Tadino.

Alle prime luci dell’alba, i partecipanti si sono ritrovati alla Rocca Flea per intraprendere un percorso di circa 2 km che li ha condotti fino all’Eremo di Santo Marzio, percorrendo la zona di Valdigorgo, teatro dei primi incontri tra San Francesco e la comunità gualdese.

Il tragitto, seppur breve, ha permesso di gustare i colori dell’alba e il silenzio della natura.

I camminatori sono stati accolti dall’apertura straordinaria dell’eremo grazie ai volontari dell’Avis, che si prendono cura di questo luogo di grande valore storico e spirituale.

L’iniziativa ha voluto rinnovare il legame tra la città e San Francesco, ricordando come da un’accoglienza inizialmente ostile si sia poi arrivati, nei primi decenni del XIII secolo, alla fondazione del primo convento francescano nel territorio.

Questa è la prima iniziativa che abbiamo voluto organizzare insieme al Polo Museale e all’Avis – ha spiegato il vicesindaco Paola Gramacciaper avviarci verso un anno giubilare che sarà molto importante non solo per Assisi, ma anche per il nostro territorio e per tutta la regione. Quella di oggi è stata una partenza significativa: il cammino all’alba ha una magia unica e ci piacerebbe riproporlo anche alle scuole, proprio perché aiuta ad avvicinarsi allo spirito del Francescanesimo.”

Un percorso che rientra in un programma più ampio, come ha sottolineato l’assessore alla Cultura, Gabriele Bazzucchi: “Il Polo Museale e l’Amministrazione hanno messo insieme dodici appuntamenti in un solo mese, in sinergia con associazioni, enti e scuole. Saranno eventi sociali, culturali, sportivi e ambientali, tutti per rendere omaggio al Santo di Assisi. Le iniziative andranno poi avanti fino a ottobre 2026.”

Anche la direttrice del Polo Museale, Catia Monacelli, ha rimarcato il valore storico della camminata: “Si tratta di un percorso che rievoca la testimonianza di Francesco a Gualdo Tadino. Inizialmente accolto come un pazzo e scacciato in malo modo da una comunità ostile, tornò successivamente trovando una comunità pronta ad accogliere il suo messaggio. Qui nacquero prima un convento, l’attuale Santo Marzio, e poi, dopo la costruzione dell’attuale Gualdo, la grande chiesa francescana inaugurata nel 1315: tappe fondamentali della nostra storia.”

Importante anche il contributo della sezione gualdese dell’Avis, che ha curato l’apertura straordinaria dell’Eremo. “Per noi – ha detto il presidente Maurizio Brunettiè motivo di orgoglio contribuire a questa iniziativa. La nostra mission è la donazione del sangue, ma ci impegniamo anche per la collettività in altri modi. Mantenere quest’area mistica in ottime condizioni e renderla fruibile è una responsabilità che sentiamo fortemente».

E’ stato questo il primo di una serie di appuntamenti di un ampio calendario che accompagneranno Gualdo Tadino nei mesi di ottobre e novembre, con musica, libri, teatro, conferenze e laboratori didattici in occasione delle celebrazioni per l’Ottocentenario Francescano del 2026.

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Redazione Gualdo News
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